Napoli-Siena 2-0 alla fine del primo tempo. Decidono per ora l’autorete di Vergassola e il gol di Cavani su grande ripartenza orchestrata dai Tre Tenori. Il Napoli con questo risultato va in finale, ma il Siena è vivo e, pur non creando pressochè nulla, ha fatto vedere di poter infastidire gli azzurri; con un gol i toscani porterebbero la partita ai supplementari, ma gli uomini di Mazzarri sembrano in palla e controllano la gara. Mazzarri che non si fida dell’avversario e sceglie i suoi titolarissimi: ci sono Lavezzi, Hamsik e Cavani, ci sono Maggio e Zuniga sugli esterni. Il Siena invece fa turnover: Destro e Calaiò sono fuori, allora Brienza avanza in attacco per affiancare Larrondo, mentre giocano Pesoli, Belmonte e Parravicini. Pronti via, e il Napoli si affaccia subito nella metacampo senese, alla ricerca del gol qualificazione. Dopo sette minuti Cavani manda alto dal dischetto del rigore e si capisce che i partenopei non scherzano. La conferma arriva al decimo minuto: Terzi tocca con un braccio per anticipare Cavani, batte la punizione Lavezzi, il cross a mezz’altezza non raggiunge Cavani che provava col tacco, ma il movimento confonde Vergassola che infila la propria porta. Sull’uno a zero il Napoli può tranquillamente gestire la gara, accontentandosi di aspettare il Siena nella propria metacampo e provando a ripartire, anche perchè i toscani non vanno al di là di un paio di palloni recuperati a metacampo (distratto Gargano) che non convertono in rete per troppa sufficienza da parte di Larrondo. Così è ancora la banda Mazzarri a colpire. Minuto 31, angolo per il Siena: sulla ribattuta si fionda Lavezzi che parte in progressione e allarga per Hamsik che taglia a sinistra: lo slovacco alza la testa, di prima intenzione disegna il traversone che Cavani, di testa, mette in porta. Due a zero, partita che sembra essere in ghiaccio, anche perchè passano solo tre minuti e Inler testa le qualità volanti di Brkic, costretto a superarsi sul destro al volo dello svizzero. Si va al riposo dopo un colpo di testa alto di poco di Larrondo: il Siena con un gol prolunga la partita, ma avrà bisogno di ben altro per riuscirci. Segnaliamo inoltre il primo cambio forzato: Mazzarri deve far entrare Dossena per Maggio, che ha un problema muscolare e al 41′ deve abbandonare il campo.
VOTO NAPOLI: 7 – Controllo della gara, ripartenze, due gol in mezz’ora: è il Napoli delle grandi occasioni
Il migliore: Hamsik
VOTO SIENA: 5.5 – Dovrà fare ben altro per solleticare il Napoli, troppo impreciso davanti
Il migliore: Brkic
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