Napoli-Cagliari è l’anticipo della ventisettesima giornata di serie A. Si gioca già stasera, venerdì, per il fondamentale impegno che i partenopei avranno settimana prossima in Champions League. Il Napoli in campionato ha vinto le ultime quattro partite e si è rilanciato in chiave terzo posto: ora è quinto, a cinque punti dall’ultimo posto utile per centrare la Champions League della prossima stagione. Il Cagliari invece ha sei punti sulla terzultima ma non sta vivendo un gran periodo, per cui deve necessariamente fare punti per non trovarsi invischiato nella difficile corsa per la salvezza. Per tutti questi motivi, il pareggio potrebbe far bene soprattutto al Cagliari, mentre gli eventuali due punti persi in casa sarebbero per il Napoli un macigno nella rincorsa al terzo posto.
Il Napoli, come già detto, ha vinto le ultime quattro partite, e se estendiamo il discorso anche al pareggio di Milano arriviamo a 13 punti nelle ultime cinque partite giocate. Un ruolino che ha permesso a Mazzarri di tornare a una posizione con “vista Champions”, consona agli ambiziosi obiettivi di De Laurentiis. Il rendimento al San Paolo va sostanzialmente di pari passo con quello esterno: c’è una vittoria in più (sei a cinque) e una sconfitta in meno (due contro tre), i gol realizzati sono 24 sui 44 totali, quelli incassati 13 (12 invece lontano da Napoli). Insomma, l’effetto San Paolo in serie A non fa troppo la differenza, soprattutto a causa di alcune battute d’arresto inattese nella prima parte di stagione. Mancherà Dzemaili per squalifica: Mazzarri avrà un’arma in meno a centrocampo, soprattutto negli inserimenti (due le reti realizzate dallo svizzero in 19 presenze). Meno gravi le assenze di Britos e Grava, poco utilizzati anche a causa di infortuni di lungo corso (dieci presenze in due finora).
Il Cagliari non vince ormai da tre partite (ultimo successo, quello per 2-1 contro il Palermo), ha perso le ultime due tornando in una posizione piuttosto scomoda, e lontano dalla Sardegna non garantisce un rendimento adeguato alle aspettative: 13 punti raccolti lontano dal pur fatiscente Sant’Elia (sui 31 totali), ma soprattutto solo 10 gol segnati a fronte dei 17 subiti nelle partite in trasferta: nelle ultime cinque gare, il Cagliari è andato a segno appena tre volte, di cui due nella stessa partita. L’attacco dei rossoblu infatti continua a non convincere. Mancherà Pinilla, neanche a farlo apposta l’uomo che aveva dato peso in zona gol con due reti in cinque apparizioni. Toccherà quindi a Thiago Ribeiro e Larrivey svegliarsi in questo dato, che li vede fermi a sette reti in due nell’intera stagione. Ora però la parola deve passare al campo di gioco, Napoli-Cagliari sta per cominciare: segui e commenta la diretta sul nostro sito.
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