Il Napoli ha individuato in Rolando uno dei nomi di maggior prestigio per rafforzare la difesa. Il sogno sarebbe quello di costituire un’accoppiata formata da lui e Chivu: con tutto il rispetto, altro che Cannavaro-Aronica. Ma il progetto sembra molto difficile da realizzare, soprattutto per i costi. Se il rumeno – ingaggio (oneroso) a parte – può arrivare a parametro zero, non altrettanto può dirsi per il forte centrale del Porto, valutato non meno di 15 milioni di euro. Sarebbe questo il prezzo del giocatore, almeno stando alle indiscrezioni riportate oggi dal quotidiano portoghese ‘A Bola‘. Il nazionale portoghese, classe 1985, sarebbe tutt’altro che incedibile, quindi, e i Dragoni potrebbero lasciarlo andare nella prossima estate a fronte di un’offerta allettante. Il prezzo minimo, come detto, è di 15 milioni, ma è facile ipotizzare che la cifra possa salire ulteriormente, visti i tanti club in gioco e il rischio sempre più concreto di un’asta selvaggia. Sono in corsa, infatti, Chelsea, Paris Saint-Germain e Valencia, senza dimenticare il possibile inserimento da parte di Roma e Juventus. Rolando è stato osservato più volte dagli osservatori dei club nostrani, nonostante le smentite in merito da parte del suo entourage. Gli elevati costi dell’affare, uniti alla folta concorrenza, non sembrano incoraggiare il Napoli, che però potrebbe provare quantomeno ad inserirsi; a tale proposito, sarebbe sicuramente d’aiuto la possibilità di offrire al giocatore la vetrina-Champions. Vetrina che potrebbe essere utile anche per trattenere Goran Pandev, attualmente in prestito secco dall’Inter. I nerazzurri potrebbero sempre decidere di riprendersi il giocatore per poi rivenderlo al migliore offerente, come ipotizzato oggi dall’edizione napoletana di Repubblica. Il Napoli, dunque, per avere ancora a disposizione il macedone, dovrebbe presentare al patron Moratti delle condizioni di favore. Magari De Laurentiis potrebbe acquistare Pandev a titolo definitivo, chissà. Di certo, stavolta non potrà bastare un nuovo ‘gentleman’s agreement‘, come quello messo in piedi l’estate scorsa. Per trattenere il cosiddetto ‘Quarto Tenore’, bisognerà fare sicuramente di più. L’attaccante potrebbe essere ancora utile a Walter Mazzarri, che lo ha sempre stimato, anche prima del suo arrivo in maglia azzurra.
Con un altro allenatore, invece, le cose potrebbero cambiare radicalmente. Fermo restando il valore del giocatore, che sembra al di fuori di ogni discussione.