Il Napoli prepara le grandi manovre in vista del prossimo calciomercato. In particolare nel reparto di centrocampo, il settore nevralgico di ogni squadra. Laddove si costruisce la manovra, che in casa azzurra ha trovato un punto di riferimento in Gokhan Inler. Lo svizzero ha avuto un’annata di alti e bassi, ma nella seconda parte di stagione ha fatto vedere di cosa è capace. Il suo capolavoro a Stamford Bridge, dove ha vissuto una serata super a livello personale, gol a parte. Nelle ultime uscite, poi, schierato in una mediana a cinque, ha dimostrato di poter essere un playmaker sopraffino. Di sicuro il Napoli ripartirà da lui e da uno Dzemaili assai intrigante quando ha potuto giostrare da mezzala. O da incursore alla Hamsik, per così dire. Altro punto fermo dovrebbe essere Gargano, ma attorno al suo nome continuano a circolare da tempo diverse indiscrezioni. Martedì sera, ad esempio, al San Paolo erano presenti degli emissari dell’Amburgo, arrivati appositamente dalla Germania per osservarlo da vicino. Il Mota piace moltissimo al club anseatico, che apprezza la sua verve e la sua forza atletica. Difficile, però, che il patron De Laurentiis decida di privarsene. Gargano è troppo importante per gli azzurri, grazie alla sua capacità di rubare palla e far ripartire l’azione. Lui stesso, inoltre, non sembra intenzionato a spostarsi dal capoluogo campano, anche per via del suo legame ‘familiare’ con il cognato Hamsik, altro punto fermo della squadra. Chi sembra destinato a partire, invece, è Marco Donadel, praticamente mai visto in campo quest’anno. Con il mediano ex-Fiorentina, la società starebbe discutendo dell’ipotesi rescissione. Probabile una soluzione consensuale, a metà strada, che accontenti entrambe le parti in causa. Al suo posto, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe arrivare Facundo Piriz, connazionale di Gargano, in forza al Nacional Montevideo. La sua clausola rescissoria è molto bassa e ammonta a due milioni di euro. Il suo procuratore, inoltre, è Pablo Betancourt, che, guardacaso, è lo stesso del Mota ed è lo stesso che ha suggerito agli azzurri gli acquisti di Gaston Ramirez e Abel Hernandez. Tanti uruguaiani, insomma, orbitano attorno al Napoli.
Sarà la ‘garra’, la grinta tutto speciale che alberga nel loro DNA. E che si sposa assai bene con lo spirito partenopeo…