Il Napoli vuole rifarsi il look sulle corsie esterne. Soprattutto su quella sinistra, visto che a destra Maggio e il jolly Zuniga offrono ampie garanzie. Il nodo è come sostituire al meglio Andrea Dossena, che farà sicuramente le valigie dopo un’annata tutt’altro che esaltante. L’ex Udinese e Liverpool è sembrato quasi demotivato quest’anno, nel momento in cui ha perso definitivamente il posto a vantaggio del colombiano. Invece di reagire e lottare per riguadagnarsi il posto, il ragazzo di Lodi si è adagiato, ed è soprattutto questo che non è piaciuto alla società, che si prepara a dargli il benservito. Al suo posto, dunque, potrebbe arrivare uno tra Cissokho (Lione) e Armero (Udinese), anche se non è da sottovalutare l’opzione Kadlec, mancino del Bayer Leverkusen, come evidenziato da CalcioMercato.com. Nazionale ceco, classe 1984, è un giocatore che fa dell’agonismo e della bravura in fase di spinta le sue qualità migliori. In Italia, invece, continua a piacere il rossoblù Agostini, che è in scadenza di contratto con il Cagliari. Non è da escludere che presto De Laurentiis bussi alla sua porta per proporgli un ingaggio. Sempre in tema esterni, a fine stagione si profila il rientro di Mario Alberto Santana da Cesena. L’italoargentino, sbarcato a gennaio in Romagna a titolo temporaneo, è sembrato ritrovarsi con la maglia bianconera. Tante giocate di qualità e un gol bellissimo contro il Palermo il suo biglietto da visita. A Napoli, probabilmente, non è stato capito a sufficienza. Al secondo tentativo, però, Santana potrebbe dimostrare di poter essere ancora utile alla formazione azzurra. Magari, chissà, potrebbe essere lui il quarto esterno della rosa, dopo Maggio, Zuniga e l’erede di Dossena, chiunque esso sia. Oppure l’ex-Fiorentina potrebbe ritagliarsi uno spazio sulla trequarti, come vice Hamsik o vice Pandev, qualora il macedone – pure lui in prestito – dovesse guadagnarsi la riconferma in azzurro. Tante idee, tanti progetti, dunque, per il Napoli di De Laurentiis, che mira a guadagnarsi un posto più o meno stabile nell’elite del calcio continentale. Per la Champions sembra quasi fatta: basterà vincere le ultime due gare di campionato, senza nemmeno badare ai risultati degli altri.
Sarebbe Europa di lusso per il secondo anno di fila. Il progetto azzurro splende…