Il calciomercato del Napoli sta per entrare nel vivo. A breve Ezequiel Lavezzi diventerà un giocatore del Paris Saint Germain, mentre in entrata le trattative di calciomercato stanno per surriscaldarsi. Parallelamente vige la questione Cavani, che in settimana dovrebbe incontrare la dirigenza per chiarire la propria posizione. Intanto, il Napoli otterrà dal PSG un bel gruzzolo da reinvestire per rinforzare la squadra in ogni reparto. Si cerca in particolare un difensore che possa possa migliorare qualitativamente il pacchetto arretrato: potrebbe essere Zapata anche se il sogno resta Ogbonna. Ai raggi X anche la corsia sinistra: Dossena non convince appieno, Zuniga resta riadattato per cui ci si sta guardando intorno. Nello specifico i nomi caldi sono quelli di Aly Cissonho (Lione) e Pablo Armero (Udinese): uno dei due dovrebbe arrivare. Ma la prima operazione di calciomercato del Napoli sarà probabilmente un’altra: il reintegro di Lorenzino Insigne, fantasiosa punta cresciuta nel vivaio ed esplosa a Pescara nell’ultima stagione. Su Insigne sono già circolate diverse voci di calciomercato: potrebbe restare o essere sacrificato sull’altare di un grande colpo (Jovetic?). Oggi si è tenuto un incontro importante, tra i dirigenti del Napoli e l’entourage del giocatore: per conoscerne gli esiti ilsussidiario.net ha contattato in esclusiva Antonio Ottaiano, procuratore di Insigne. Ecco i suoi commenti:



Ottaiano, oggi vi siete incontrati: qual è la scelta del Napoli si Insigne?

Per il momento resta in piedi quanto detto dal presidente: lui farebbe parte del parco attaccanti, andrà in ritiro, ad oggi siamo su questa situazione.

Quindi oggi si può dire: Insigne sarà un giocatore del Napoli l’anno prossimo?

Ma era anche ieri un giocatore del Napoli. Per l’anno prossimo credo che bisognerà attendere ancora qualche giorno. L’orientamento della società è quello di aggregarlo, farlo partire in ritiro, poi potrebbero essere fatte altri tipi di valutazione.

Mazzarri era presente all’incontro?

No.

Qual è la volontà di Insigne? Vuole restare a Napoli per giocare?

In primis il suo desiderio è quello di giocare a Napoli, con la maglia del Napoli. Mi sembra abbastanza ovvio: questo è il desiderio di tutti i ragazzini che giocano a calcio a Napoli. E’ chiaro che lui sarebbe al settimo cielo.

Gli piacerebbe seguire Zeman a Roma?

C’è un rapporto particolare con Zeman: è chiaro che gli ha dato tanto, lui non avrebbe grosse difficoltà ad andare alla Roma. Però è ovvio che essendo lui di Napoli, il suo sogno è quello di giocare al San Paolo.

La Roma si è fatta viva con lei per impostare un discorso?

No, credo che la Roma fosse interessata a fare col Napoli i primi passaggi. Il gradimento del ragazzo è abbastanza noto, non credo ci siano difficoltà per la Roma nel capire che il ragazzo accetterebbe anche la soluzione Roma, qualora il Napoli e i giallorossi riuscissero a trovare un accordo.

Oggi avete ridiscusso i termini del contratto di Insigne?

E’ una questione in essere. Bisogna smussare delle cose, rivedere altre questioni. Siamo sulla strada della definizione, che ovviamente va un attimo precisata in alcuni punti. Comunque non credo che quello del contratto possa essere un problema rilevante.

Perchè?

E’ chiaro un adeguamento al ragazzo fu già promesso dal Napoli l’anno scorso, nel caso facesse bene. Quindi credo che non ci sono grossi problemi di sorta per trovare una soluzione.

Da quello che vi siete detti, potrebbe essere che il Napoli utilizzi Insigne come pedina di scambio in altre trattative?

Da quello che lascia intendere il presidente, pare che lui sia così innamorato del ragazzo che mi sembra difficile che lo dia a qualche altra squadra. Però sapete meglio di me che nel calcio quello che viene detto oggi potrebbe non essere vero domani.

Qual è la sua sensazione?

E’ difficile che De Laurentiis si privi del calciatore in questo momento. Del resto che resti a Napoli è il desiderio un pò di tutti: società, ragazzo e noi.

 

(Carlo Necchi)