Il calcomercato del Napoli resta appeso alla vicenda Cavani, per il quale aspettiamo notizie al più presto. Ma gli azzurri hanno altri nodi da sciogliere sul calciomercato, a cominciare dal rafforzamento delle corsie esterne. Non può bastare il solo Christian Maggio: serve il giusto sprint anche sull’altra corsia, quella mancina. Ecco perchè gli azzurri sono da tempo all’opera per consegnare a Walter Mazzarri un valido esterno sinistro. Una ricerca non facile anche perchè stiamo parlando di un ruolo un po’ a corto di interpreti all’altezza, che solo di rado offre grossi campioni. Di certo, comunque, il Napoli non vuole accontentarsi dell’adattato Zuniga, peraltro buon jolly; tutto questo dando per scontata la partenza di Andrea Dossena, per il quale le voci di calciomercato si sprecano tra Milan e Cagliari nell’ambito dell’operazione Nainggolan, anche se per ora siamo solo nel campo delle possibilità. Per ricoprire il ruolo di laterale sulla fascia sinistra, i partenopei stanno pensando da tempo ad Aly Cissokho. Il Lione però continua a sparare alto (11 milioni di euro, richiesta pressochè irremovibile), mentre Aurelio De Laurentiis non vorrebbe andare oltre i 7-8. Neanche gli ultimi incontri tra il direttore sportivo Riccardo Bigon e l’agente per l’Italia di Cissokho, Fabrizio Ferrari, hanno fornito l’esito sperato. Le parti si sono date appuntamento ai prossimi giorni, ma è chiaro che se il club transalpino non abbassa un po’ le pretese la fumata bianca non arriverà mai.
Il Napoli, comunque, avrebbe già pronta l’alternativa. Si tratta di Pablo Armero, reduce da un’ottima stagione con la maglia dell’Udinese. Il colombiano sembra avere tutte le caratteristiche adatte per ben figurare nello scacchiere tattico di Walter Mazzarri. Il problema è convincere i Pozzo a cedere il loro gioiello, soprattutto dopo la partenza di due pezzi pregiati come Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah. Presto De Laurentiis chiederà un nuovo incontro al patron dei friulani, sperando di riuscire se non altro ad ammorbidire le richieste. L’Udinese, si sa, è una bottega molto cara, come sa bene lo stesso Napoli, che in questi anni ha prelevato dal Friuli gente come Quagliarella e Inler non proprio a buon mercato. La volontà del club campano, però, è chiarissima: chiudere quanto prima per un nuovo mancino. Difficile fare previsioni sull’esito del prossimo summit tra le due società. La sensazione è che anche qui servirà una grossa offerta economica per smuovere la famiglia Pozzo, che non intende di certo smobilitare, visto che in estate la squadra di Guidolin sarà impegnato con i preliminari di Champions. Superare lo scoglio agostano vorrebbe dire partecipare ai gironi, e l’Udinese non ci vuole arrivare indebolita. Per Armero al Napoli si prospetta un’operazione di calciomercato non facile, ma forse è meglio non sottovalutare la profonda determinazione di De Laurentiis e soci.
Parallelamente al discorso ali, il Napoli continua a setacciare il calciomercato alla ricerca di un elemento che possa puntellare il centrocampo. Come ha ricordato anche Paolo Del Genio nell’intervista che ci ha rilasciato, agli azzurri manca sì un esterno ma anche un centrocampista centrale. Il tecnico Walter Mazzarri vorrebbe elementi che siano complementari ai mediani già attualmente presenti in rosa. L’ideale sarebbe un giocatore di interdizione, dotato di una buona esperienza internazionale in modo da contribuire a far fare il salto di qualità all’intero organico, anche in ottica Champions. Un nome buono potrebbe essere quello di Raul Meireles, già accostato da tempo al club azzurro. Il portoghese, che quest’anno ha vinto la Champions League con la maglia del Chelsea, è un vincente nato, come dimostrato dai trofei conquistati in passato con il Porto. Si tratta di un elemento di grande personalità, adattissimo in particolare al clima di battaglia. Meireles andrebbe a sopperire una lacuna del Napoli, che è quella di smarrirsi un po’ quando le gare si fanno incandescenti, come si è visto nella scorsa stagione nel retour-match di Stanford Bridge. Ma il portoghese non è l’unico nome sul taccuino azzurro: resta calda infatti la pista che porta a Radja Nainggolan



La Juventus sembra essersi defilata con gli acquisti di Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah, peraltro ambirti anche da De Laurentiis. La Vecchia Signora non dovrebbe più fare aggiunte a centrocampo (Verratti a parte), per cui non è da escludere il via libera alle concorrenti per il mediano belga. Convincere il Cagliari del presidente Cellino è sempre difficile, ma De Laurentiis, secondo La Nuova Sardegna, ha studiato una nuova offerta da sottoporre al collega rossoblù. Si parla di un conguaglio tra i 6 e gli 8 milioni di euro, ai quali va aggiunto il cartellino del terzino sinistro Andrea Dossena, che andrebbe a sostituire il pari ruolo Alessandro Agostini, in scadenza di contratto. Cellino, comunque, resta un osso durissimo. Già in passato ha rifiutato delle offerte economicamente interessanti per il ‘Ninja’, come viene soprannominato Nainggolan, tra cui una proveniente dal Cska Mosca. Per convincere il presidente del Cagliari, è molto probabile che si debbano mettere sul piatto non meno di 15 milioni: per 18-20, in particolare, dovrebbe essere sicuro l’ok alla cessione. Ma il Napoli sarà disposto ad investire così tanto? Per ora sul tavolo c’è l’offerta ‘soldi più Dossena’: presto sapremo la risposta del numero 1 del Cagliari.

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