Con la partenza di Ezequiel Lavezzi il Napoli è ora costretto su due fronti: tenersi stretto Cavani, e trovare un degno sostituto del Pocho. L’erede di Lavezzi in realtà sembrava essere stato trovato: pareva ormai che i giochi fossero fatti e che Stevan Jovetic lasciasse Firenze per quel di Napoli; ma quei 25 milioni spuntati sotto forma di offerta da parte del Chelsea, con Roman Abramovich galvanizzato dalla vittoria in Champions League – ha già chiuso per Eden Hazard e sta per farlo con Hulk, ha ancora una volta spostato gli equilibri del calciomercato. Sebbene Mazzarri si sprechi in lodi per il suo ormai ex attaccante argentino, complimentandosi con il Paris Saint-Germain per l’affare fatto, i partenopei hanno un vuoto da riempire, e non si tratta certo di un’operazione facile. Per commentare le strategie di mercato del Napoli abbiamo contattato Paolo Del Genio, opinionista televisivo per Canale 8 e molto vicino all’ambiente della società partenopea. Ecco le sue parole nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net: 



Come dovrà agire il Napoli in seguito alla già annunciata partenza di Lavezzi?

De Laurentiis ha detto che la partenza di Lavezzi non creerà, di fatto, nessun problema, perchè già c’è la conferma del riscatto di Pandev e si punterà su Vargas così come su Insigne: quindi il reparto attacco del Napoli sembra ormai certo con Cavani, Pandev, Insigne e Vargas. Non molti, e peraltro io fra questi, hanno creduto che queste affermazioni del presidente partenopeo siano vere: avendo confermato Mazzarri alla guida, che più volte ha ribadito che gli obiettivi non possono essere di alto livello se in squadra c’è una presenza forte di giovani, mi sembra ovvio che ci sia qualcosa che non quadra.



Cosa, in particolare?

Immagino che Mazzarri abbia posto determinate condizioni e fra queste la presenza in organico di giocatori pronti; con questo non voglio dire che Insigne e Vargas non lo siano, rappresenteranno certamente il futuro del Napoli, però avere entrambi come titolari già dall’anno prossimo non mi sembra aderente alla mentalità di Mazzarri. Io credo che arriverà un giocatore già “pronto” per completare il reparto attacco, magari Jovetic, Ramirez, Maxi Lopez.

Quali fra questi pensa sia il più papabile?

Fino a qualche giorno fra ero convinto che il Napoli sul mercato per Jovetic non avesse molta concorrenza e che il giocatore avrebbe, con tutta probabilità, lasciato Firenze e, quindi, che i giochi fossero praticamente fatti. Invece, la concorrenza c’è ed è piuttosto forte: l’offerta del Chelsea ha cambiato le carte in tavola.



Vargas e Insigne sono, dunque, all’altezza di giocare in rosa, oppure sarebbe meglio cederli in prestito?

Conoscendo Mazzarri, il rischio è che si crei un pericoloso dualismo interno: infatti, chi dei due riuscirà prima a dimostrarsi pronto, avrà l’occasione di entrare in organico. E’ solo una questione di velocità. Fra l’altro, chi arriverà secondo rischierà di perdere una stagione e di finire in prestito in qualche altro club. Personalmente, e penso che questa sia la linea del Napoli, porterei entrambi in ritiro e valuterei come si evolverà la situazione. Il tutto, ovviamente, partendo dal presupposto che Cavani resti… Credo che occorra ragionare in questi termini, altrimenti tutti i discorsi sarebbero annullati.

Come cambierebbero gli scenari con la partenza del Matador?

Se dopo Lavezzi dovesse lasciare anche lui, andrebbe rivisto l’intero progetto Napoli in un’ottica completamente diversa, a cominciare dalle ambizioni del club. Sarebbe un’involuzione non solo perchè Cavani è un giocatore importante – anche Lavezzi lo era, ma ormai aveva compiuto un ciclo. Ricordo, poi, anche la presenza della clausola rescissoria e la volontà del Pocho di andarsene.

Cavani quindi verrà trattenuto?

Per Cavani è diverso anche se, per il Napoli, sarebbe dura resistere ad un’offerta importante: sebbene penso che se anche arrivassero, per ipotesi, 50 milioni non è comunque facile rinvestirli su giocatori che garantiscano le prestazioni di Cavani. Diverso il discorso per giocatori “importanti”, ma non penso che il club sia in grado di pagare cifre esorbitanti.

Per il resto, come si dovrebbe muovere il Napoli?

Il Napoli deve ricercare giocatori affidabili. E’ sbagliato pensare che possa permettersi top player in difesa, centrocampo o esterni, come possono essere Ivanovic o Hummels; al massimo possono arrivare calciatori forti almeno quanto gli attuali titolari, di modo che Mazzarri possa compiere quella rotazione che non ha potuto fare la scorsa stagione e che, alla fine dei giochi, ha condizionato il campionato.

Qual è la priorità? Quali sono i ruoli da coprire?

Difensore, centrocampista ed esterno non possono mancare. L’anno scorso il Napoli aveva tre difensori, tre centrocampisti e tre esterni, e sono risultati troppo pochi per una squadra che gioca con una linea a quattro a centrocampo. Occorre aumentare il numero e la qualità dell’organico. L’attacco, numericamente, sarebbe già sistemato e, quindi, l’innesto sarebbe solo per sopperire alla partenza di Lavezzi.

 

(Mauro Mantegazza)