Si è ormai capito quale sia il reparto sul quale il calciomercato del Napoli vuole investire: il centrocampo. Come osservato anche da Paolo Del Genio (clicca qui per l’intervista esclusiva), è prioritario l’arrivo di un centrocampista centrale, nonostante l’attacco abbia ormai perso il Pocho Lavezzi e l’agente di Edinson Cavani avrebbe ricevuto il mandato della società per trattare la cessione del suo assistito (clicca qui per approfondire). Quello che serve, come la scorsa stagione ha messo in risalto, è un mediano di forza fisica e quantità, che sia in grado di giocare al fianco di Inler ed eseguire il lavoro sporco per dare modo allo svizzero di essere più incisivo nell’impostazione. Nel finale dell’anno infatti Mazzarri è stato costretto a infoltire il centrocampo, passando da 4 a 5 elementi, perché non c’era nella rosa un interditore fatto e finito. Ecco perché nelle mire di Riccardo Bigon ci sono due nomi che potrebbero risolvere il problema. M’Vila sembra un sogno a – troppo – caro prezzo, più concreta la pista che porta a Gabi Mudingayi (clicca qui per saperne di più); ma De Laurentiis sa che se il Napoli vuole davvero essere competitivo a grandi livelli ha bisogno di calciatori di livello europeo, uomini che abbiano già maturato esperienza nelle coppe e non solo nei vari campionati. Nigel De Jong, per esempio, ha alle spalle tante presenze con la nazionale olandese, la Champions League con il Manchester City e altre competizioni internazionali: è in rotta con Mancini che l’ha utilizzato pochissimo e resta uno degli elementi più appetibili in circolazione. Può partire per una cifra vicina ai 10 milioni di Euro: i tabloid inglesi parlano addirittura di un’offerta ufficiale da parte dei partenopei, che avrebbero messo sul piatto 9 milioni. Si attendono conferme o smentite da parte del City, che spera di poter far partire un’asta (sul giocatore c’è anche l’Inter, e da tempo) in modo da guadagnare di più. Il Napoli, già con gli occhi rivolti alla Premier League per De jong, sonda anche la disponibilità del Tottenham circa la cessione di Sandro, brasiliano 23enne che gioca al fianco di Luka Modric e in particolare in questa stagione ha dimostrato di valere una maglia da titolare negli Spurs. Qui però il costo è decisamente più elevato, si parla di 15 milioni di Euro come base di partenza che potrebbe anche non bastare, perché il club di White Hart Lane non è certo in crisi economica e non ha quindi intenzione di privarsi dei suoi talenti. Si complica anche la strada verso Radja Nainggolan: nei giorni scorsi il Napoli stava pensando a un’offerta compresa tra i 6 e gli 8 milioni più il cartellino di Andrea Dossena, che ormai viene inserito in tutte le trattative. Cellino però ha smentito a Tuttomercatoweb.com, e in ogni caso il belga di origini indonesiane non sembra essere il centrocampista ideale per fare da frangiflutti davanti alla difesa: è un lavoro che sa fare, ma è decisamente più utile in un centrocampo a tre come interno che sa inserirsi senza palla. Fin qui, il centrocampo. Il Napoli, però, ha bisogno anche di ringiovanire e sistemare la difesa: i titolari hanno tutti più di 30 anni, i rincalzi non si sono dimostrati all’altezza e in più Fideleff potrebbe anche essere girato in prestito. Ovviamente Mazzarri avrà a disposizione un elemento importante come Britos, costretto a saltare quasi del tutto l’intera stagione scorsa; ma non basta. E allora, se per il centrocampo si guarda soprattutto all’Inghilterra, la difesa la si mette a posto pescando dalla Liga. In Spagna gioca infatti Adil Rami: lo conosciamo, è impegnato con la Francia agli Europei, dove si sta ben comportando (clicca qui per le pagelle di Ucraina-Francia). Ha 26 anni, è un centrale (naturale: Mazzarri gioca con la difesa a tre) e il Valencia, da tempo costretto a vendere i suoi gioielli per problemi finanziari, di fronte a un’offerta sostanziosa potrebbe decidere di farlo partire. Giocatore non troppo di stazza ma bravo in velocità e marcatura e per questo adatto per ricoprire il ruolo di centro destra, che è quello peraltro dove il Napoli ha maggiormente bisogno (a sinistra, teoricamente, c’è Britos). Alternative? Eccola: Joao Miranda, 27enne dell’Atletico Madrid, uno che è arrivato al Vicente Calderon e si è già preso l’Europa League, dopo aver vinto tre campionati in patria con il Sao Paulo. Insomma: 



Parlavamo prima di esperienza e capacità di vincere, Miranda può fare al caso del Ciuccio. Costa 7 milioni, investimento tutto sommato abbordabile quando si hanno ambizioni di grandezza. Naturalmente non va dimenticato Mateo Musacchio, ovvero la prima suggestione partenopea per il reparto arretrato: per età (23 anni) e possibilità (il Villarreal è retrocesso e sarà costretto a smantellare) è quello che può arrivare più facilmente. Gioca però a sinistra, quindi sarebbe meno urgente. E poi Cristian Zapata, anche lui in probabile uscita dal Submarino Amarillo: sarebbe un ritorno in Italia, cosa che probabilmente gradirebbe. Non solo loro due dalla piccola comunità valeriana: tramontata l’ipotesi Borja Valero, resta viva la pista Giuseppe Rossi, seguito anche dalla Roma. Pepito uomo giusto per il dopo Lavezzi? Forse: intanto bisogna stabilire come tornerà dopo il doppio infortunio al crociato, e poi De Laurentiis sulla carta vorrebbe confermare Insigne e farlo giocare. Come la mettiamo, allora?

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