Il calciomercato del Napoli vive in queste ore un filo diretto con la Fiorentina. Jovetic, Gamberini ed Insigne sono i nomi caldi attorno al quale i diesse Bigon e Pradè stanno incessantemente lavorando nelle ultime ore. I partenopei, dopo aver perso il figliol prodigo Lavezzi (sempre più vicino al PSG), sono alla ricerca di un giocatore di grido, capace di colmare il vuoto tecnico ed emotivo creato dalla partenza del Pocho. L’identikit perfetto risponde al nome di Stevan Jovetic che per caratteristiche tecniche, economiche ed anagrafiche farebbe al caso degli azzurri. Lo scoglio incontrato è però quello riguardante la valutazione data dalla Fiorentina al cartellino del talento montenegrino: 30 milioni sull’unghia. Un’offerta folle che il Napoli non potrebbe sostenere, o almeno, non senza dilapidare gran parte del budget destinata a questa sessione di mercato. L’altra strada per arrivare al numero otto viola sarebbe meno dispendiosa dal punto di vista economico, ma non per questo più facile da percorrere. Con l’imminente approdo di Montella sulla panchina viola, infatti, la squadra gigliata sarebbe ora alla ricerca di esterni offensivi brevilinei e di grande estro. Abili nell’uno contro uno e mortiferi sotto rete. I novelli Barrientos e Gomez per intenderci, da affiancare ad una prima punta di manovra che potrebbe essere Jovetic, ma anche Bergessio o Maxi Lopez. Entrambi seguiti da Pradè e possibili indizi di una cedibilità del montenegrino. Per questo motivo, il sacrificio dell’attaccante ex-Partizan Belgrado verrebbe essere accettato dal tecnico di Pomigliano d’Arco qualora dalle pendici del Vesuvio dovesse arrivare, oltre ad un lauto conguaglio, quantomeno la comproprietà di Lorenzo Insigne. Il talento più scintillante della Scugnizzeria partenopea che, dopo aver incantato l’Italia sotto la guida di Zeman, è alla ricerca della vetrina giusta per lanciarsi anche nella massima serie. Firenze sarebbe il giusto compromesso tra ambizione e possibilità di avere una maglia da titolare, ma il Napoli sarebbe disposto a privarsene? Per rispondere a questa domanda ed avere delucidazioni sul futuro del “Magnifico” (questo il soprannome affibiato al folletto campano) abbiamo contattato, in esclusiva per IlSussidiario.net, Antonio Ottaiano, procuratore del giocatore ed indiscussamente tra gli uomini più ricercati dalle cronache di calciomercato.



Esiste la possibilità di un inserimento di Insigne nella trattativa tra Napoli e Fiorentina per Jovetic?

Credo che se il Napoli decidesse di puntare su Jovetic realmente, la Fiorentina chiederebbe la contropartita adeguata per le proprie esigenze. È probabile che Insigne venga ritenuto l’uomo adatto per cedere il montenegrino.



Con il Napoli vi siete già aggiornati?

No, non ancora. Presumibilmente incontreremo il Napoli nella prossima settimana.

Quando esattamente?

Noi saremo a Milano tra martedì e mercoledì. Il Napoli ci ha detto che al 99% sarebbe stato anche lui a Milano in quei giorni. Quindi presumibilmente ci incontreremo in quei giorni.

Al giocatore piacerebbe la soluzione Fiorentina?

È chiaro che stiamo parlando di società importanti e prestigiose, con un passato calcistico di notevole rilevanza. Il ragazzo accetta qualsiasi soluzione gradita al Napoli, compatibilmente con le nostre esigenze. Mi sembra chiaro che quando parliamo di Fiorentina o piazze di pari livello credo che non si possa gradire che interessamenti del genere.



Il Napoli comunque non vorrebbe cedere il giocatore e si tratterebbe al massimo di una comproprietà?

Questo potrebbe essere un orientamento che ritengo faccia l’interesse del Napoli. Certezze in questo senso però non posso averne. Io so che il Napoli tiene molto al giocatore e non so se ne libererà così facilmente. La comproprietà, in questo senso, potrebbe essere un compromesso tra l’esigenza di tenere sotto controllo il giocatore e sbloccare qualche trattativa di mercato, come eventualmente quella che porta a Jovetic.

Capitolo Mazzarri: ha contattato il giocatore? Si è espresso sull’argomento Insigne?

Non mi risulta che il tecnico abbia contattato Lorenzo. Credo che Mazzarri abbia espresso il suo parere alla società, ma personalmente non abbiamo avuto notizie.


(Massimiliano de Cesare)