CALCIOMERCATO – Il calciomercato del Napoli è fatto di realtà ma anche di sogni. Il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, è un classico sognatore e l’ultimo lo ha confidato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport: «Un campione per la mia squadra? Il mio sogno è Messi. Non ha nemmeno un tatuaggio. È un sogno calcistico ma anche cinematografico. È il sogno spagnolo». Chiaramente, come ha detto lo stesso numero uno azzurro, trattasi di un semplice sogno. Dopo il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, anche un altro patron italiano vorrebbe portare in Serie A il giocatore più forte al mondo, la Pulce del Barcellona, ma la realtà, come si sa, è spesso ben lontana dai sogni. Il fenomeno argentino sta benissimo in Catalogna e non sembra intenzionato a lasciarla nonostante il fresco cambio della guardia Vilanova/Guardiola. Moratti e De Laurentiis dovranno quindi “svegliarsi” e tornare ai fatti concreti. Ad Appiano Gentile si chiamano Silvestre, Handanovic e forse Lucas, a Castelvolturno, invece, i due gioielli Lorenzo Insigne ed Eduardo Vargas. Il primo è tornato alla base dopo un’ottima esperienza in Abruzzo, fra le fila del Pescara, il secondo, è stato acquistato durante lo scorso mercato di riparazione e dopo la nazionale cilena sogna ora di conquistare anche la casacca del Napoli: «Se avranno la fiducia di Mazzarri – commenta De Laurentiis mandando anche un messaggio all’allenatore – se il nostro allenatore li impiegherà costantemente, questi due sono certo che dimostreranno tutto il loro valore e saranno riconoscenti in chi ha creduto in loro». Un Napoli fino ad oggi carico di idee (e di sogni) ma che sul mercato è apparso un po’ immobile. Riscattato Goran Pandev dall’Inter e tornato a Napoli Insigne, in Campania non si sono verificati altri colpi, al di la del fresco rinnovo di Grava. Le idee, come dicevamo, ci sono, e gli azzurri stanno solamente aspettando i tempi giusti per trasformarle in operazioni concrete. La cosa certa, però, è che De Laurentiis e tutti i tifosi si attendono moltissimo dalla prossima stagione. Un Napoli che lotterà sicuramente per i vertici della Serie A nonché per vincere l’Europa League, collezionando magari il secondo trofeo in serie dopo la Coppa Italia dell’anno scorso.
Infine, l’ultimo pensiero di De Laurentiis: «Mi piacerebbe che laddove sono commessi errori arbitrali macroscopici, vi sia la possibilità di compensarli senza pregiudicare la classifica dei club che ne rimangono vittime». Ma forse, anche questo, è solamente un sogno, così come Messi…