Il calciomercato del Napoli si è finalmente movimentato con il doppio colpo Gamberini–Behrami in entrata dalla Fiorentina. È servito quasi un mese di trattative, ma Mazzarri può finalmente contare sui primi rinforzi per la prossima annata; due innesti importanti che entrano all’interno di un organico collaudato e da puntellare in vista di una stagione fondamentale e ricca di insidie. L’addio di Lavezzi, destinato ad esser sostituito dalla vivacità di Insigne e dalla fantasia di Vargas, resta il punto di domanda più grande con il quale fare i conti. Per sopperire all’assenza del Pocho, Mazzarri ha anche varato un nuovo modulo un 3-5-1-1 basato maggiormente sul fraseggio e sugli inserimenti, una variante tattica che dovrà prescindere dall’estro del fantasista argentino, accasatosi in Francia con il suo bagaglio di dribbling e scatti ubriacanti. Non una novità assoluta, perché il nuovo schieramento è stato provato anche nella fase finale della scorsa stagione, quando l’esplosione di Pandev e le difficoltà di Inler costrinsero il tecnico di San Vincenzo ad abbassare Hamsik sulla linea mediana e lasciare il solo macedone a supporto di Cavani. Nonostante il doppio colpo messo a segno, il calciomercato del Napoli non può dirsi concluso. Almeno stando alle indiscrezioni, gli azzurri dovrebbero mettere a segno almeno un altro paio di colpi. Un esterno mancino ed un difensore, mentre per l’attacco sarà da valutare l’apporto dei giovani Insigne e Vargas prima di operare ancora in ingresso. Per parlare di tutto questo e delle manovre del direttore Bigon è intervenuto, in esclusiva a IlSussidiario.net, Raffaele Auriemma, noto giornalista e telecronista tifoso dei colori azzurri per Mediaset Premium.
Sono finalmente arrivati i primi colpi di calciomercato, si tratta di Behrami e Gamberini, che impressione si è fatto lei?
Se sono a posto fisicamente sono due giocatori che possono aiutare il progetto. Non sono giocatori che facevano parte della prima lista di Mazzarri, ma sono comunque graditi dal tecnico. Se proprio non gli vengono acquistati i top player ben vengano giocatori come questi. Specie Behrami che con la maglia azzurra potrebbe avere una crescita importante.
Mentre Gamberini è una scommessa da vincere…
Su Gamberini lo stesso Mazzarri ha spiegato che vuole provare a riperete l’ operazione portata avanti con Pandev. Ovvero il recupero di un giocatore apparentemente in difficoltà ma che con le giuste motivazioni potrebbe tornare ai livelli di qualche stagione fa.
Questione Poli: secondo indiscrezione raccolte dalla nostra redazione (clicca qui per leggere) il giocatore sembra tentennare di fronte all’offerta del Napoli, le risulta?
Anche a me risulta che Bigon e Sensibile abbiano raggiunto un accordo (intorno ai 6.5 milioni, ndr) ed ora deve essere il giocatore dovrà accettare la destinazione Napoli, anche perché sulle sue tracce si vocifera dell’interesse di Milan ed Atletico Madrid, piazze anch’esse estremamente prestigiose.
Un arrivo del sampdoriano potrebbe preludere la cessione di Gargano? Ieri in conferenza stampa Mazzarri non ha escluso una partenza…
Mazzarri ieri ha riferito, dopo aver parlato con lo stesso giocatore, che nel centrocampo a tre Gargano è a disagio nel ruolo di mezz’ala e preferirebbe agire da play basso. Ora, dal momento che quel ruolo è occupato da Inler, l’ipotesi di una cessione non è così remota. Oggi Gargano è la riserva di Inler.
Potrebbero dunque esser decisive le pretese di titolarità del centrocampista uruguaiano?
Io credo che la verità sia nel mezzo. L’anno scorso Mazzarri ha utilizzato Gargano sempre, perché si tratta di un giocatore affidabile dal rendimento assicurato, uno di quei centrocampisti che vorrebbero tutte le squadre. Io credo in realtà ci possano essere problemi nelle trattative per il rinnovo del contratto tra il giocatore ed il Napoli. Non escluderei che sul giocatore ci possano essere altre squadre disposte a fornirgli contratti maggiori.
Può essere un rischio per il Napoli perdere due giocatori di grande tempra come Lavezzi e Gargano nella stessa stagione?
Potrebbe essere un rischio, ma mi risulta anche che quest’anno sia cambiata la politica. Mentre la scorsa stagione esisteva la regola dei titolarissimi e se qualcuno non giocava metteva il broncio, quest’anno sembra che le cose siano cambiate e si punti su una rosa più larga.
Cosa ci dobbiamo aspettare ancora dal calciomercato? Dove il Napoli interverrà ancora?
Dipende da tante cose. Bisognerà capire Vargas ed Insigne che rendimento avranno, bisogna valutare se sugli esterni ci sarà bisogno di un ulteriore rinforzo. Il Napoli oggi, così com’è, non è affato una squadra scadente. Escludendo la Juventus, che al momento sembra essere in vantaggio su tutte, il Napoli mi sembra se la possa giocare con tutte anche perché non vedo nell’Inter e nel Milan degli squadroni di gran lunga superiori agli azzurri. In ogni caso il calciomercato chiude il 31 agosto e di mezzo ci sono tante amichevoli importanti nel quale capire se e dove intervenire.
(Massimiliano de Cesare)