Torna a parlare l’ex attaccante del Napoli, Ezequiel Lavezzi, dopo il suo addio ai partenopei e il conseguente sbarco in Francia, nel Dream Team Paris Saint Germain, una squadra che nella sola sessione in corso di calciomercato ha acquistato, oltre al Pocho, Ibrahimovic, Thiago Silva e Verratti. L’argentino è stato il primo, in ordine di tempo, a sbarcare sotto la Tour Eiffel nel mese di luglio, al termine di una trattativa durata molto tempo. Avrà la maglia numero 11 e, non bisogna nemmeno dirlo, lascerà un vuoto incolmabile nei cuori di tutti i tifosi del Napoli. Le Parisien non ha perso tempo per un’intervista nella quale Lavezzi ha avuto modo di motivare la scelta di abbandonare il San Paolo dopo cinque stagioni: “Ho 27 anni”, ha spiegato il Pocho”, “e se avessi aspettato ancora sarebbe stato troppo tardi. Per questo motivo ho deciso che, qualora fosse arrivata un’offerta importante, l’avrei accettata”. L’offerta importante è arrivata: forse, proprio nel momento più giusto per lui e per la squadra, che ha coronato un percorso iniziato nel 2004 dalla serie C e che ha condotto il Napoli alla vittoria della Coppa Italia, solo un anno dopo aver raggiunto la Champions League. Se proprio doveva partire, meglio che l’abbia fatto con un trofeo in bacheca, e con una squadra in grado di sopperire alla sua assenza più che in passato. Lo stesso Lavezzi ha confermato. “Ho chiuso la mia avventura al Napoli con la vittoria della Coppa Italia. Non c’era modo migliore per andar via”. De Laurentiis ha incassato 30 milioni di Euro, e l’argentino a Parigi vedrà il suo stipendio raddoppiato. Eppure, dice lo stesso Pocho, non è stato questo il motivo per cui ha salutato l’Italia: “Sono stato sedotto da questo progetto e dalla possibilità di vivere a Parigi; e poi ora, dopo averla tastata con gli azzurri, potrò confrontarmi nuovamente con la Champions League”. Purtroppo il Napoli non giocherà la Champions League: forse solo per un anno, ma evidentemente è stato sufficiente perchè Lavezzi sentisse voglia di cambiare aria. Per quanto riguarda il progetto, probabilmente chiunque resterebbe stregato dal giocare con così tanti campioni. Certo la Champions League non sarà un’avventura facile: il Paris Saint-Germain manca da tempo dalla principale competizione europea, pertanto il sorteggio dei gironi non lo vedrà nelle prime due fasce (è la stessa situazione della Juventus):
Rischia seriamente di essere inserito in un raggruppamento di ferro, ma ha le carte giuste per fare strada, pur se l’esordio europeo può riservare spiacevoli sorprese (vedere il Manchester City, eliminato al primo turno lo scorso anno, guardacaso dal Napoli). Ad ogni modo, Lavezzi avrà dei sostenitori in più: siamo sicuri che molti dei tifosi del Napoli guarderanno con molta attenzione a Parigi, e alla maglia rossoblu con il numero 11.