Eduardo Vargas è stato il grande colpo del calciomercato del Napoli a gennaio 2012. Il talento cileno di 23 anni è stato prelevato per circa 15 milioni di euro battendo molti club che avevano puntato su di lui tra cui Inter e Chelsea. I primi sette mesi di Vargas in Italia però non sono stati facili. Il giocatore ha giocato pochissimo e anche in questo pre-campionato estivo non riesce a convincere il tecnico Mazzarri che lo manda spesso in panchina. Dal ritiro della Nazionale cilena il calciatore del Napoli si è sfogato chiedendo più spazio o cercando una soluzione alternativa, ovvero il prestito e intanto su di lui sembra essere ancora l’Inter (clicca per leggere la nostra esclusiva). Il giocatore cileno vuole giocare maggiormente, molti addetti ai lavori sostengono che Vargas non è adatto al gioco di Mazzarri che non prevede l’utilizzo di un esterno d’attacco. L’ex fenomeno dell’Universidad de Chile ha giocato in qualche partita di campionato o di Coppa Italia nei minuti finali, troppo poco per mostrare le proprie qualità. Ha bisogno di fiducia e pazienza, ma Mazzarri non sembra volerne dare al giocatore cileno. Anche l’agente Fifa Leo Rodriguez, procuratore tra gli altri di Gomez, Denis, Facundo Parra, e mediatore della trattativa a gennaio tra Napoli e Universidad de Chile proprio Vargas, ha parlato del momento del calciatore cileno in esclusiva a Ilsussidiario.net: “Io conosco molto bene le qualità del ragazzo. Sono stato l’intermediario della trattativa e anche se non sono il procuratore posso dire che si tratta di un giovane di grande talento. Non capisco tutte queste polemiche riguardo alle sue prestazioni in questi mesi, gioca pochissimo, gli vengono concessi pochi minuti nel finale delle partite, così nessuno riuscirebbe a mettersi in mostra“. Un’analisi condivisa da molti addetti ai lavori. Si vocifera che il Napoli abbia intenzione di puntare al prestito del giocatore anche e soprattutto per non perdere i 15 milioni di euro investiti a gennaio. Rodriguez a proposito del prestito di Vargas rivela: “Penso che la società debba riflettere bene perchè Vargas ha bisogno di giocare 12-13 partite consecutivamente per essere giudicato adatto o meno al calcio italiano“. Come dire, prima di bocciarlo definitivamente diamo modo al giocatore di esperimersi sul campo.
Con la maglia dell’Universidad de Chile Vargas ha mostrato un talento spaventoso vincendo la Libertadores e anche il Pallone d’Argento in Sudamerica battuto solo dal talento del Santos Neymar. In Italia non ha mostrato ancora nulla, la colpa però non è solo del giovane talento sudamericano.