Il Chelsea insiste per Edinson Cavani. Non sono ancora finite le apprensioni per i tifosi del Napoli che, dopo aver perso Ezequiel Lavezzi che è finito al Paris Saint-Germain, ora rischiano di dover salutare un altro dei Tre Tenori. La cessione del Pocho era inevitabile: già lo scorso anno De Laurentiis aveva resistito agli attacchi delle varie potenze europee, e quest’estate non ha potuto fare nulla di fronte al PSG che si è presentato con il denaro equivalente alla clausola rescissoria del giocatore, che era finito anche nel mirino dell’Inter. Per Cavani, le cose sono diverse: come ha anche riferito Ciro Venerato (clicca qui per l’intervista esclusiva), c’è un accordo tra il Matador e De Laurentiis, sulla base di un altro anno a Napoli per poi valutare le offerte che arriveranno la prossima estate. Cavani dunque dovrebbe rimanere fino al 2013, poi sarà eventualmente libero di aggregarsi a una squadra che sia competitiva per la vittoria della Champions League. I nomi sono sempre quelli, ovvero gli stessi club che anche oggi pressano il Napoli. La Juventus ormai è defilata: l’attaccante uruguayano costa troppo per le casse bianconere, le contropartite tecniche non soddisfano (Matri particolarmente, perchè Giovinco sarebbe gradito) e quindi restano solo le insidie dall’estero. Che sono concrete: siamo al 22 agosto, De Laurentiis per ora regge e chiude le porte ma chissà cosa potrebbe succedere. Il Chelsea per esempio, campione d’Europa in carica, ha bisogno di un attaccante: ha perso Didier Drogba, che nelle ultime otto stagioni è stato il principale e spesso l’unico terminale offensivo della squadra, regalando a Stamford Bridge la tanto agognata Champions League con il gol del pareggio in finale nei minuti di recupero (oltre al rigore decisivo, oltre alla fondamentale rete nell’andata delle semifinali contro il Barcellona). Uno così non si sostituisce facilmente: Fernando Torres sulla carta ha tutte le qualità per farlo, ma da quando ha messo piede a Londra (e forse anche da qualche tempo prima) si è trasformato nella controfigura di un attaccante scarso. Tradotto: non si può contare al 100% su di lui. Ecco perchè Di Matteo, in accordo con Abramovich, sta pensando all’offerta super: 35 milioni di sterline, ovvero 44,5 milioni di Euro. Tantissimi soldi, che il Chelsea può permettersi di spendere anche se ne ha già tirati fuori quasi 40 per Hazard, 32 per Oscar e 10 per Marin. La linea del Napoli è quella di non vendere Cavani e probabilmente sarà così, tanto che i Blues hanno nel mirino Hulk, brasiliano del Porto che costa decisamente di più (intorno ai 60 milioni di Euro) e che il club londinese ha inseguito per tutta l’estate. Se invece dovesse accadere quello che nessun tifoso del Napoli si augura, Mazzarri avrebbe due soluzioni:
La prima, quella di avanzare Pandev nel ruolo di prima punta e promuovere uno tra Insigne e Vargas come trequartista (oppure, Pandev dietro Vargas, le soluzioni ci sarebbero). La seconda, chiedere a De Laurentiis un rinforzo dal mercato. Tra le ipotesi più fantasiose rispunta quella di Luis Muriel, il colombiano che era già stato monitorato all’inizio dell’estate: tornato a Udine dopo l’ottima stagione in prestito a Lecce, l’attaccante è attualmente fermo per infortunio (ne avrà per circa 20 giorni): a Udine dovrebbe ragionevolmente agire alle spalle di Di Natale e quindi avere il posto più o meno garantito, ma il fascino del Napoli potrebbe anche fargli cambiare idea. Prima, però, il Napoli deve cedere alle lusinghe del Chelsea per Cavani, ed è tutto da dimostrare che possa succedere.