Lo strano caso di calciomercato del Napoli sembra essersi risolto: Cavani è del Napoli e resta a Napoli. Durante un lungo incontro tra il giocatore, i suoi agenti e il presidente De Laurentiis sono stati messi sul tavolo tutti gli argomenti, a cominciare dall’adeguamento contrattuale. Il Matador guadagna attualmente tre milioni di euro mentre sembra che la nuova richiesta sia stata di cinque, quindi su questo si dovrà ancora trovare un punto d’incontro. Inoltre si è parlato di un possibile prolungamento di un ulteriore anno, con l’accordo fino al 2016 allungato al 2017. Quel che è certo, e che più importa in questo momento ai tifosi del Napoli, è che Cavani è confermato per questa stagione, mentre il discorso di una eventuale cessione verrà riaperto con ogni probabilità solo a partire dalla prossima estate. L’altra notizia di calciomercato del giorno riguarda invece Omar El Kaddouri, che da oggi è un giocatore del Napoli. Manca soltanto l’ufficialità, che dovrebbe arrivare a breve, ma è ormai sicuro che il trequartista belga-marocchino si sposterà dal Brescia alla formazione partenopea, con un accordo tra le due società che prevede due milioni per la metà del giocatore da destinare alle rondinelle. IlSussidiario.net commenta queste novità, ma non solo, insieme a Giuseppe Bruscolotti, grande ex giocatore del Napoli.



Cominciamo da Cavani. Per questa stagione la sua presenza è assicurata… La notizia è senza dubbio positiva, ma mi resta un sospetto.

Ovvero? Nel calciomercato attuale è sempre più difficile trattenere giocatori come Cavani. Inoltre, nel caso in cui dovessero arrivare offerte interessanti, è ovvio che la società si troverà di fronte a determinate scelte che potranno anche dispiacere i tifosi. E’ comunque molto importante il fatto che Cavani sia ancora presente, anche perché uno come lui non si rimpiazza facilmente. Anche se sta bene a Napoli non sarà mai facile trattenere uno come lui.



Come giudica invece l’arrivo di El Kaddouri? Parliamo di un calciatore giovane che dovrà certamente farsi notare. La società punta al futuro e fa bene, ma sappiamo che le giovani promesse sono spesso un’incognita, quindi bisognerà vedere cosa riuscirà a fare nel corso dell’anno.

A proposito di incognite, Edu Vargas pare destinato a restare: cosa ne pensa? I giocatori non servono per fare numero e il Napoli, più di altre squadre, ha bisogno di giocatori pronti a offrire il proprio contributo in ogni momento. Vargas rimane un punto interrogativo: chi lo segue costantemente ne parla molto bene ma durante le gare ha proposto prestazioni decisamente altalenanti. Deve trovare continuità, di impiego e prestazioni.



Quanto vuoto lascia la cessione di Gargano all’Inter?

Conosciamo bene la quantità e la mole di gioco che poteva offrire Gargano. Senza dubbio qualcosa mancherà, ma anche in questo caso entrambe le società hanno fatto le loro considerazioni: forse il Napoli non riteneva opportuno pagare determinati ingaggi, mentre il giocatore ha avuto la possibilità di raddoppiare i propri guadagni. Quando un calciatore ha deciso è inutile discutere, bisogna guardare al futuro.

Cosa prevede per la prima sfida dell’anno contro il Palermo? Il Napoli parte chiaramente per migliorarsi ancora di più, quindi la squadra può certamente dire la sua nel corso della stagione e far capire una volta per tutte che il suo posto è tra le grandi. La partita di domenica non è da sottovalutare, il Palermo è insidioso e può creare molti problemi. Cominciare con tre punti farebbe sicuramente bene, anche all’umore…

 

(Claudio Perlini)