Quattro milioni e mezzo di euro a stagione, prolungamento del contratto sino al 2017 e clausola rescissoria da 50 milioni di euro. È questa la risposta del presidente Aurelio De Laurentiis alle voci che vorrebbero Edinson Cavani lontano da Napoli prima della chiusura del calciomercato. Una risposta che ha però lasciato più di un interrogativo, sia tra gli addetti ai lavori, sia tra i tifosi partenopei che ancora scottati dalla recenti cessioni di Lavezzi temono che la storia possa ripetersi. La sensazione neanche tanto nascosta è quella che l’ipotetico prolungamento di contratto sia solo una tregua momentanea, il modo per ritardare la cessione al massimo per un’altra stagione. Successe proprio con il Pocho, quando l’inserimento della clausola rescissoria da 30 milioni di euro fu la base attorno al quale intavolare la trattativa con il PSG. Nonostante le voci si inseguano all’impazzata, l’incontro tra De Laurentiis e l’entourage del giocatore composto da Anellucci e Triulzi è previsto per domani, negli uffici della Filmauro a Roma. Spettatori interessati diversi top club europei, la Juventus e l’intero ambiente azzurro, in trepidante attesa di quella che sarebbe la notizia più importante di un calciomercato piuttosto dimesso. Si aspetta perché non si può far altro e si analizzano gli indizi. Il primo riguarda il tetto degli ingaggi partenopeo, fissato intorno ai 3 milioni di euro, raggiunto attraverso bonus proprio dal Matador. Il secondo sono le difficoltà del calcio italiano, ormai terra di conquista e saccheggio dello spendi e spandi degli sceicchi. Insomma le sensazioni aprono all’ipotesi di un addio di Cavani, se non in questi quattro giorni che ci separano dalla chiusura del calciomercato, quantomeno nella prossima estate. Per ragionare su questa impressione abbiamo allora contattato, in esclusiva per IlSussidiario.netRino Foschi, ex-dirigente di Palermo e Padova, nonché primo estimatore dell’attaccante uruguaiano avendolo portato in Sicilia nel lontano 2007. “Se l’intenzione del Napoli è quella di avere Cavani al centro del proprio progetto, mi pare scontato che De Laurentiis debba fare uno sforzo economico”. A lasciare qualche dubbio sulla permanenza dell’attaccante in azzurro c’è però la clausola di 55 milioni di euro. Su questo punto comuque Foschi pare tranquillizzare i tifosi partenopei. “L’inserimento della clausola rescissoria serve sicuramente a tutelare il club in ottica di una cessione, ma si tratta comunque di una cifra importantissima che potrebbero permettersi in pochi, così come importanti sarebbero i 4.5 milioni di euro a stagione. Se davvero De Laurentiis offre questo contratto, dimostra di credere a questo campionato e farebbe contenti tutti. Il Napoli, perché potrebbe disporre di Cavani; ma anche il giocatore, che vedrebbe esaudite le sue richieste economiche”. Decisiva in ogni caso sarà la volontà del giocatore che, per la fortuna degli azzurri, non ha mai parlato di un possibile addio. “Cavani a Napoli si è trovato benissimo. È normale che un giocatore del suo livello possa avere l’ambizione di giocare in top club, ma da quello che ho capito se De Laurentiis lo accontenerà, l’uruguaiano sarà contento di rimanere a Napoli per un’altra stagione”…



Per un’altra stagione per l’appunto, ma le difficoltà verrebbero l’anno successivo, poi il resto lo farebbe la clausola rescissoria. “Ripeto: Cinquantacinque milioni sono una cifra importante, per quanto bravo possa essere Cavani penso che sia davvero il massimo che si possa incassare in questo periodo storico”. Discorso ampiamente condivisibile ma che andrebbe poi spiegato ai tifosi partenopei…



 

(Massimiliano de Cesare)

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