Colpo di scena per quanto riguarda il calciomercato del Napoli. La trattativa fra il Genoa e il club partenopeo sembrava ormai in archivio, in attesa solamente della fatidica fumata bianca, ma nella serata di ieri c’è stato un intoppo. Il club di Aurelio De Laurentiis aveva voluto accogliere le richieste dei rossoblu, chiudendo in comproprietà l’operazione, una via di mezzo fra il prestito azzurro e la cessione definitiva del Grifone, ma Enrico Preziosi ha frenato dopo la partenza di Tomovic alla Fiorentina, e il direttore sportivo partenopeo, Riccardo Bigon, si è trovato costretto a valutare alternative. L’idea più concreta è quella che porta a Bergamo, sponda Atalanta, dove gioca Ezequiel Schelotto, esterno d’attacco argentino, ormai da diverse settimane accostato alle principali squadre italiane. Già pensata la strategia per assicurarsi l’albiceleste: 5,5 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo dell’intero cartellino, una classica proposta prendere o lasciare. Naturalmente Mesto resta sempre la prima scelta di Walter Mazzarri, giocatore che tra l’altro lo stesso tecnico toscano ha potuto allenare durante il magico periodo alla Reggina. Con l’arrivo del rossoblu in Campania aumenterebbe di fatto la colonia “mazzariana”, dopo i vari Gamberini (già allenatore nella Primavera del Bologna), Maggio e Campagnaro (ex Sampdoria) e infine Aronica, altra colonna della Reggina. Bigon cercherà quindi di fare di tutto per assicurarsi il giocatore e nel contempo, come dicevamo prima, studierà alternative. Nelle ultime ore si è fatto il nome di Andreas Beck, nazionale tedesco in forza all’Hoffenheim, vecchio obiettivo della Juventus. Sulle tracce del teutonico vi sarebbe anche il Genoa (guarda caso) e a quel punto l’incastro pare fatto. Valutate anche alcune idee minori, come Madonna dello Spezia, e Zambelli, proposto gli scorsi giorni dal presidente del Brescia Corioni. In attesa dello sbarco del nuovo terzino destro il Napoli ha ufficializzato ieri Bruno Uvini, difensore centrale del San Paolo di soli 20 anni. Inizialmente si pensava ad una cessione in prestito a Siena o a Malaga ma Mazzarri ha deciso di trattenere a Castelvolturno il brasiliano, almeno fino al prossimo gennaio, periodo durante il quale il ragazzo verrà valutato con estrema attenzione.
Un mercato che si concluderà quindi senza i botti attesi ad inizio estate, con la cessione di Lavezzi, un rinnovo con i fiocchi di Cavani e con un Insinge in più. Bigon vorrà mettere a segno un altro grande colpo in vista della prossima stagione.