Il Napoli si impone sullo Sporting Braga per 3-1 e mette il mirino sulla Supercoppa, in programma tra una settimana sul suolo di Pechino. Assicurazione per il primo impegno ufficiale della stagione un Pandev in formato super (autore di una doppietta) ed un convincente Zuniga. Ancora da rivedere i meccanismi difensivi e la continuità nell’arco dei novanta minuti di gioco.



Nell’ultimo test prima della trasfera di Pechino, Mazzarri fa le prove generali confermando il 3-5-1-1. Con Cavani a riposo ed Insigne ancora non al meglio, in attacco fiducia per il tandem Pandev-Insigne. A centrocampo recupera il suo posto Inler, affiancato da Behrami ed Hamsik. In difesa Britos vince il ballottaggio con Aronica, mentre sulle fasce fiducia per i titolarissimi Zuniga e Maggio. Per Peseiro prove di 4-4-2 con Elderson e Lima come terminali offensivi mentre in cabina di regia spicca la presenza di Hugo Viana, autentico nome di spicco nella formazione lusitana. Rispetto alle precedenti amichevoli l’uscita dai blocchi del Napoli è dirompente. Bastano infatti quattro minuti e gli uomini di Mazzarri sbloccano l’incontro: filtrante delizioso di Hamsik per Vargas che si incunea in area da solo e serve un delizioso assist a Pandev. Per il macedone ammirato in questo primo scorcio d’estate è così un gioco da ragazzi raccogliere il suggerimento ed infilare il pallone nella porta sguarnita. Quello dei primi minuti è un Napoli efficace al di là del vantaggio. I partenopei creano almeno altre tre occasioni la rete, ci provano Hamsik e Behrami, ma a realizzare il raddoppio è ancora Pandev. Siamo al 14esimo di gioco quando Cannavaro si improvvisa funambolo e supera due uomini prima di servire il solito Pandemonio in area. L’attaccante ex-Inter e Lazio è straordinario nell’eludere la chiusura difensiva di Vinicius e mettere a sedere Beto in uscita. Forte del doppio vantaggio il Napoli continua a spingere e timbra un palo tanto fortuito quanto clamoroso con Maggio (25′). Da qui in poi cresce lo Sporting Braga che, dopo aver sfiorato la rete in un paio di occasioni, timbra il cartellino con Lima, abile nella preparazione e fortunato nell’incontrare la deviazione di Campagnaro (decisiva per spiazzare un comunque non impeccabile De Sanctis). Negli ultimi minuti gli azzurri sfiorano nuovamente la rete, ma Beto si oppone miracolosamente a Britos mettendo il pepe in vista della ripresa.



Sull’onda lunga del finale di prima frazione, il Braga riprende sin dai primissimi minuti ad evidenziare le carenze difensive della retroguardia partenopea. C’è giusto il tempo per un’occasionissima per Vargas che, imbeccato da un errato retropassaggio di Salino, non riesce a superare Beto in uscita; poi è nuovamente il Braga a rendersi pericoloso. Gli affanni del terzetto difensivo partenopeo si evidenziano in maniera inequivocabile sugli inserimenti centrali dei lusitani. Prima Monsorrò è bravissimo a sfuggire dal radar difensivo partenopeo, tagliando tutto il campo in diagonale e concludendo di un soffio fuori all’imbocco dell’area di rigore, poi è De Sanctis a riscattarsi con un bell’intevento su un siluro di Viana dalla trequarti campo. Come spesso accade però, quando tutto sembra far pensare ad un imminente pareggio dei portoghesi è il Napoli a trovare la via della rete. Da un pallone apparentemente innocuo sulla fascia sinistra, Hamsik e Zuniga confezionano uno splendido triangolo che libera il colombiano alla conclusione; il primo palo di Beto è scoperto ed il pallone si infila nell’angolino basso sancendo di fatto l’ipoteca sul match (62′). Galvanizzato dalla rete appena messa a segno, l’esterno ex Siena decide di mettersi in proprio appena cinque minuti dopo, accentrandosi dalla sinistra e lasciando partire una conclusione telecomandata che bacia il palo. È l’ultimo squillo della sua gara, prima che Mazzarri lo richiami alla base e dia il via al consueto valzer di sostituzioni. Una girandola di cambi assecondata dal dirimpettaio Peseiro che finisce per frammentare il gioco, abbassando il ritmi e concedendo la passerella un po’ a tutti. L’unico a rimanere in panchina è Gargano, si sussurra per motivi disciplinari ma i maligni ipotizzano un imminente addio dietro questa scelta. Difficile dirlo anche se con il calciomercato ancora aperto qualche dubbio appare legittimo. L’unica certezza è che anche l’ultimo test amichevole viene superato con una buona vittoria, adesso si inizia a fare sul serio e nella trasferta di Pechino ci si gioca già il primo trofeo della stagione.



Il Tabellino

Napoli-Sporting Braga 3-1

De Sanctis; Campagnaro (Gamberini, dal 28° s.t.), Cannavaro (Fernandez, dal 28° s.t.), Britos; Maggio, Behrami (Dossena dal 26° s.t.), Inler (Donadel dal 28° s.t.), Hamsik (Novothny dal 32° s.t.), Zuniga (Fornito s.v., dal 39° s.t.); Pandev (Dzemaili dal 18° s.t.); Vargas (Bariti dal 39° s.t.).Panchina: Rosati, Colombo, Aronica, Grava, Gargano. All. Mazzarri

Beto ; Salino (Baiano dal 26° s.t.), Douglao Paulo Vinicius, Elderson (Ismaily dal 26° s.t.); Mossorò (Eder dal 36° s.t.Custodio), Hugo Viana, Alan (Amorimdal 22° s.t.), Helder Barbosa(Micael dal 22° s.t.), Lima Panchina: Quim, Manoel. All. Peseiro

Marcatori: 3′ e 14′ Pandev (N), 36′ Lima (SB), 62′ Zuniga (N)
Ammoniti: Vinicius (SB)
Arbitro: Luca BANTI di Livorno (Bianchi-Niccolai)