Napoli a caccia per piazzare altri colpi in questo calciomercato. Il mancato approdo di Balzaretti costringe infatti Bigon ad intensificare i contatti e riallacciare rapporti per operazioni che parevano sfumato e che, invece, tornano di strettissima attualità in queste prime caldissime giornate di agosto. Gli azzurri lavorano sugli esterni e cercano la svolta a sinistra, lì dove Zuniga e Dossena non paiono più così sicuri del loro posto. In particolare l’esterno di Lodi potrebbe effettivamente partire qualora sull’out mancino dovesse arrivare un nuovo laterale. Non solo le fasce però, in casa azzurra è caccia ad un vice-Cavani. Un eventuale nuovo arrivo nel reparto avanzato potrebbe inoltre voler dire la cessione in prestito di Edu Vargas, oggetto del mistero di questa estate partenopea. Nell’anno in cui i partenopei dovranno sopperire alla partenza di Lavezzi sono insomma tantissime le incognite: dal futuro di Gargano, all’impatto di Insigne con la Serie A. Interrogativi e punti di domanda che proviamo a sciogliere con Carlo Alvino, noto giornalista e telecronista “fazioso” di fede azzurra per le reti Sky che si è concesso in questa intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.



Allora Alvino, la priorità resta l’esterno sinistro. Cissokho le sembra il nome giusto? Credo assolutamente si tratti della trattativa alla quale il Napoli sta lavorando maggiormente, anche se sottotraccia per tirarsi fuori da un’eventuale asta. Dopo aver perso Balzaretti le attenzioni sono tutte su Cissokho. Il francese è stato avvallato da Mazzarri e, non a caso, è stato uno dei primi nomi lanciati dalla cronaca in questo calciomercato.



Ziegler quindi resta in secondo piano? È una pista credibile, ma i rapporti tra Napoli e Juventus a livello societario sono tutt’altro che idilliaci. Mi pare un ostacolo di non poco conto per lo sviluppo di una trattativa.

Armero, invece, è una pista sfumata del tutto? Conoscendo abbastanza bene le vicende del Napoli, penso che Armero sia sempre stato un falso obiettivo. Se gli azzurri avessero davvero voluto il colombiano la trattativa si sarebbe chiusa in mezza giornata. Questo perché a differenza di quanto detto per la Juventus, i rapporti tra De Laurentiis e Pozzo sono straordinari. Credo che il Napoli non abbia mai realmente pensato ad Armero perché le relazioni riguardo alla condotta extra-calcistica dell’esterno friulano non abbiano soddisfatto Bigon e soci.



Si è parlato anche di un’ipotesi Schelotto per la fascia destra con conferma di Dossena, le risulta? È un’ipotesi reale perché Mazzarri apprezza molto Zuniga sull’out di sinistra. Qualora dovesse arrivare un mancino allora Dossena verrebbe messo sul mercato. Il nome di Schelotto resta credibile ed anche qui, il Napoli sta lavorando sottotraccia. Onestamente preferirei che gli azzurri vadano a rinforzare la fascia sinistra con un giocatore del calibro di Cissokho e spostino Zuniga sulla sua fascia di competenza a giocarsi il posto con Maggio.

In attacco si interverrà? Se Vargas viene ceduto potrebbe arrivare Floccari? La mia percezione è che prima della fine del mercato Vargas verrà dato in prestito ed il Napoli prenderà un attaccante con caratteristiche molto diverse rispetto al cileno, una prima punta più classica e fisica. Floccari è un’idea, ma credo che la società azzurra voglia provare a ripetere l’operazione messa a segno la scorsa stagione con Pandev. Ironia della sorte vuole che proprio l’Inter abbia in rosa un attaccante con queste caratteristiche. Si tratta di Pazzini e penso che se verso la fine di agosto il Napoli cederà Vargas in prestito secco, potrebbe provare a prendere con la stessa formula il centravanti dell’Inter.

In uscita si continua a parlare di Gargano. È davvero in partenza?

Credo che alla fine il Napoli non cederà il Mota. Non tanto perché manchino le richieste, quanto perché la valutazione data dalla società al cartellino del giocatore è troppo alta, se non fuori mercato. È una strategia che il Napoli adotta spesso quando non ha intenzione di privarsi di un suo tesserato.

Intanto Insigne continua a stupire. Può diventare scomodo per qualche titolarissimo…Sono convinto che Insigne darà fastidio, per modo di dire, a Cavani e Pandev. Se continuerà a giocare come sta facendo creerà non pochi grattacapi a Mazzarri. Questo però non può che far piacere al tecnico partenopeo, avercene di questi problemi. Bisogna comunque ricordarsi che si tratta di un giocatore molto giovane ed un talento da coccolare  e aspettare, senza esporlo ad eccessive pressioni. In questo senso trovo giusto il modo nel quale lo sta gestendo Mazzarri.

Qualche dubbio continua a destarlo la difesa. Secondo lei è davvero a posto così? Mi sembra di capire che il Napoli non interverrà più in difesa e tutto sommato considerando che ci sono due giocatori per ogni ruolo e qualche interprete che può adattarsi in più di una posizione (Fernandez e Britos, ndr), potrebbe andare bene così. Senza dimenticare che alle spalle di tutti c’è il jolly Grava.

 

(Massimiliano de Cesare)