I grandi allenatori non guardano mai la classifica nel primo mese di campionato. I conti, infatti, si cominciano a fare solo più avanti. Perché quello che conta più di tutto nella fase iniziale del torneo è il gioco, sono i meccanismi e l’intesa che una squadra deve trovare per crescere e fare bene nel resto della stagione. Napoli e Sampdoria, che oggi pomeriggio si incontrano al Ferraris di Genova e che in classifica sono le prime due inseguitrici della Juventus, sono squadre i cui giocatori stanno dimostrando di avere iniziato col piede giusto, di avere sviluppato una buona intesa e imparato tutti quegli accorgimenti tattici necessari per gestire le partite e vincerle. E il merito è senza dubbio dei rispettivi allenatori, Mazzarri, una certezza e Ferrara, una scoperta. Noi de IlSussidiario.net abbiamo chiesto a Renzo Ulivieri, allenatore per oltre quarant’anni e oggi presidente di Assoallenatori, di raccontarci come vede le due compagini e come giudica il lavoro svolto dai rispettivi tecnici, lui che ha allenato entrambe le piazze e che ben sa cosa vuol dire trovarsi alla guida sia dei blucerchiati sia degli azzurri. Sentite cosa ci ha detto.
Ulivieri, oggi si gioca Sampdoria-Napoli, una sfida al vertice tra due squadre molto affiatate. Ci sarà da divertirsi. Sicuro. Sono due squadre che giocano davvero bene e entrambe hanno entusiasmo. La Sampdoria è una sorpresa ma il Napoli una conferma. State certi che ci sarà da divertirsi.
Il Napoli è una conferma, ma Mazzarri è una garanzia. Indubbiamente. A Napoli c’è continuità di impostazione e di gioco. E i risultati si vedono.
Avrebbe mai scommesso su un rendimento così elevato per Valon Behrami? Behrami sta facendo bene. In un centrocampo a tre è un giocatore che, se non fa il centrale, è bravo.
E Cavani? Sembra più in forma che mai… Nel gioco del Napoli è eccezionale. Ma credo che lo sarebbe in qualsiasi altra squadra. Cavani è forse la miglior punta che oggi c’è in giro. È un giocatore moderno. Moderno!
Come lo è anche Campagnaro. Lui è un difensore d’affidamento: sa difendere da centrale e nella fase di possesso si può sganciare. È un giocatore completo e polivalente. Nella difesa tre che Mazzari ha costruito con calma poi è l’ideale.
Cambiamo sponda: la Doria del duo Ferrara-Peruzzi sta impressionando. Molto, molto, molto. Hanno assemblato una squadra nuova ma che oggi sembra giocare insieme da tanto tempo.
Lei che ha seduto sulla panchina di entrambe le piazze, e che con la Samp ha anche vinto un campionato di B, può dirci che ambiente si respira a Napoli e Genova? Sono grandi piazze, c’è poco da fare. L’entusiasmo di Napoli lo conosciamo bene, ma anche a Genova, sponda Samp, è uguale. Sono due tifoserie che hanno sempre grande attaccamento e aspettative simili.
Che partita ci aspetta?
Le due squadre giocheranno come ci hanno abituato: si daranno addosso. Sarà una partita all’inglese, di corsa e con continui ribaltamenti di fronte.
Un pronostico? Non lo so. Parlo di tutto meno che di pronostici.
(Matteo Rigamonti)