Cavani va o Cavani resta? Rischia di diventare il nuovo tormentone di mercato per il prossimo giugno. C’è chi pensa che addirittura a gennaio possano esserci le condizioni per una partenza del Matador (clicca qui per l’intervista esclusiva a José Alberti), e a leggere tra le righe qualche indizio potrebbe anche essere così, ma il gran ballo inizierà molto probabilmente a giugno, posto che le schermaglie sono già iniziate. L’eroe di Napoli, vero top player della Serie A, attuale capocannoniere e capace di trascinare a suon di gol la squadra partenopea verso i vertici della classifica, è spesso e volentieri il protagonista (suo malgrado) di voci che lo vogliono lontano dal San Paolo fra pochi mesi. Chelsea, Real Madrid, Manchester City, Paris Saint Germain: le squadre che sarebbero pronte e capaci di pagare la clausola rescissoria di 63 milioni di euro sono tutte alla finestra. Così, per una volta ci pensa il Matador a fare chiarezza, almeno per questo momento: “Io spero di restare qui per un bel po’, mi godo l’affetto della gente che mi dà una spinta in più e mi ha fatto diventare più sicuro delle mie potenzialità”. Un vero e proprio amore quello del nazionale uruguagio nei confronti della calorosissima città campana. Il Matador non ne fa quindi solamente una questione sportiva ma anche affettiva. La sua famiglia vive a Napoli, suo figlio è cresciuto all’ombra del Vesuvio, e l’attaccante non vuole assolutamente cambiare aria, proprio ora che è in arrivo il secondogenito. A convincerlo a rimanere, quando la scorsa estate sembrava possibile un divorzio, il presidente De Laurentiis, che con un ritocco dell’ingaggio importante, e annessa clausola rescissoria da urlo, ha dato un forte segnale di fiducia e stima, che lo stesso Cavani intende ripagare. Un accordo che scadrà il 30 giugno del 2017 e che a questo punto potrebbe anche venire rispettato. Attenzione però: proprio la clausola rescissoria è un’arma a doppio taglio, perchè se qualche squadra si presentasse a Castelvolturno con i soldi necessari il Napoli sarebbe di fatto costretto a privarsi del suo giocatore, anche perchè una cifra simile non viene certo offerta tutti i giorni. Decisiva sarà, con ogni probabilità, la stagione in corso. In caso di conclusione con accesso alla prossima Champions League o magari – più difficile, ma i partenopei sono in corsa – la conquista dello scudetto, Cavani si legherà ulteriormente a Napoli, ma se la squadra azzurra restasse fuori dalle prime tre…
… allora il futuro del Matador prenderebbe una direzione lontana dal San Paolo. Nel frattempo il nazionale celeste si gode la sua Napoli, punta a vincere tutto, e magari spera nell’arrivo di qualche campione la prossima estate, come quel Mario Balotelli che tanto piace al patron partenopeo e che Cavani ha difeso pubblicamente così: “Balotelli è un grande giocatore. Nessuno può permettersi, però, di giudicarlo. Con lui mi piacerebbe giocare, potremmo fare coppia se dovessimo ritrovarci da qualche altra parte. Nel calcio non si può mai dire mai”. Certo, l’accenno a un’ipotetica “altra parte” fa intendere che il sogno di un tandem Cavani-Balotelli non si potrà realizzare a Napoli; eppure, anche qui, mai dire mai.