Grandi novità in casa Napoli nelle ultime ore. Ieri è stata ultimata la pratica Emanuele Calaiò con il Siena. Non c’è ancora l’ufficialità ma l’operazione è praticamente in archivio e si è sbloccata nelle ultime ore dopo i segnali positivi che già erano nell’aria. Il club campano ha deciso di andare incontro alle richieste del Siena, versando nelle casse del club toscano 2,5 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante 31enne di origini siciliane, e scavalcando così il Palermo, che nelle ultime ore aveva provato un’azione di disturbo. Calaiò, che ha firmato un triennale da 700mila euro netti a stagione, dovrebbe aggregarsi oggi ai vecchi compagni (superstiti in realtà solo Hamsik, Cannavaro e Grava), dopo aver sostenuto le rituali visite mediche. Lo sbarco a Castelvolturno di SuperManu avrebbe dovuto coincidere con l’addio al Napoli di Eduardo Vargas. L’attaccante della nazionale cilena era ad un passo dal San Paolo che lo aveva praticamente acquistato in prestito. In realtà nelle ultime ore il tutto è saltato e pare che il Gremio, altra società brasiliana, si sia rifatta avanti con una proposta di acquisto. Tutto potrebbe succedere da qui alle prossime ore ma la sensazione circolante è che alla fine il giocatore verrà ceduto anche perché, con l’arrivo di Calaiò, l’attacco è saturo. Toccherà infatti al neo-acquisto fare il vice-Cavani e non più all’ex Universidad de Chile, deludente in questi primi 12 mesi in Serie A. Il Napoli nel frattempo studia altri colpi in entrata e come svela Gianluca Di Marzio di Sky Sport, nelle ultime ore nomi inediti sarebbero apparsi sul taccuino del direttore sportivo Riccardo Bigon. In quel della Campania aleggia infatti il nome di Pajtim Kasami, centrocampista in forza ai londinesi del Fulham, in passato fra le fila del Palermo. Giocatore di origini macedoni ma naturalizzato svizzero, quindi comunitario, piace molto al Napoli ed in più è assistito da Mino Raiola, procuratore vicino all’ambiente azzurro. Attenzione anche ad un’altra idea inedita, quella targata Izet Hajrovic, centrocampista classe 1991 in forza al Grasshoper. Giocatore molto offensivo, seguito da vicino anche dalla Lazio su indicazione di Petkovic, ricorda un po’ Pandev e non è da escludere un’offerta a breve.
L’idea potrebbe nascere e maturare in questi giorni ma essere portata a termine durante la prossima estate, visto che, come dicevamo prima, con lo sbarco di Calaiò l’attacco è al completo.
(Giancristofaro Davide)