Giovedì sarà un giorno importante per il Napoli e in particolare per quanto riguarda la squalifica di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, entrambi squalificati per sei mesi dalla Giustizia Sportiva in merito alla vicenda del Calcioscommesse legata al caso di Matteo Gianello, ex portiere partenopeo. Il club azzurro spera sia di ritrovare i due punti in classifica e anche di rivedere in campo i due giocatori, Cannavaro in particolare. Il capitano infatti è un punto fermo della retroguardia di Walter Mazzarri e un suo rientro sarebbe sicuramente importante per il Napoli. Anche perché il mercato del club partenopeo dipenderà molto dalla decisione della Corte di Giustizia Federale che potrebbe confermare la squalifica o togliere completamente dai guai i due giocatori. Nel primo caso il Napoli potrebbe davvero tornare sul mercato per l’acquisto di un difensore centrale, nel secondo caso la società non interverrebbe sul mercato per la ricerca del difensore. Anche il d.s. Riccardo Bigon è stato chiaro da questo punto di vista, il club partenopeo infatti ha deciso di congelare l’eventuale arrivo di un difensore. Giovedì quindi sarà importante per tutti, soprattutto per i due giocatori italiani. In esclusiva a Ilsussidiario.net, Matteo Pozzi, Avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha parlato della situazione del Napoli. 



Giovedì sarà un giorno importante per il Napoli e per Cannavaro e Grava… Sì, anche perché è una situazione legata quella del Napoli e dei due giocatori.

In che senso? Se i due giocatori dovessero essere prosciolti, ci sarebbe automaticamente il ritiro della penalizzazione anche per quanto riguarda il club partenopeo.



Crede che sarà un processo veloce? Dipenderà dal ricorso del Napoli, solitamente la Giustizia Sportiva è più rapida rispetto a quella ordinaria; ma non credo che si potrà assistere a un processo veloce.

Qualcuno punta il dito contro la responsabilità oggettiva dei club. Lei che pensa? Direi che se in qualche caso si dovesse riscontrare l’estraneità della società, allora si potrebbe davvero cambiare la situazione dei club. Ma ci sarebbero comunque dei problemi per le società.

Ovvero? Prendete la Juventus. Non era assolutamente coinvolta per quanto riguarda la situazione di Antonio Conte, visto che il tecnico allenava il Siena; eppure ha subito un danno d’immagine notevole.



Il Napoli si è lamentato della penalità subita in questo campionato…

Su questo non sono d’accordo con la società partenopea.

Perchè? I fatti sono accaduti nelle scorse stagioni e sono stati rivelati quest’anno. Per questo credo sia giusto penalizzare subito la società tenendo ben presente che non si sa se la società fosse a conoscenza o meno della situazione del Calcioscommesse. Anche per questo non parlerei di campionato falsato.

 

(Claudio Ruggieri)