Durante il mercato di Gennaio girano tanti nomi di giocatori che vengono accostati alle varie squadre italiane, giocatori affermati, ma anche meno noti e guardati però con interesse in un campionato che è sempre più in cerca di giovani talenti. Così anche il Napoli, anche se è stata scottata dall’esperienza Edu Vargas, che comunque ha ancora diversi estimatori, vuole puntare su nomi poco conosciuti al grande pubblico per bissare se possibile l’incremento di valore del cartellino già sperimentato con Cavani e – soprattutto – con Lorenzo Insigne. Certo per un Napoli così grande, c’e’ anche chi si sente autorizzato (il presidente, niente meno) a sognare addirittura Balotelli. I primi colpi sono arrivati con giocatori non proprio di primo pelo, come Armero e Calaiò, ma oggi cominciano a circolare anche nomi di giovani di grande prospettiva. E tra questi giovani di talento non si è potuto sottrarre a queste indiscrezioni anche Josip Radosevic, centrocampista croato di 18 anni – è nato a Spalato il 3 aprile 1994 –, attualmente in forza all’Hajduk Spalato, formazione che ad agosto ha affrontato l’Inter nei preliminari di Europa League. Radosevic è ormai uno dei punti di forza della sua squadra e – nonostante la giovanissima età – ha già esordito anche nella Nazionale maggiore del suo Paese. Si dice che il Napoli sia interessato al giocatore croato, anche se certamente la squadra italiana più attiva da questo punto di vista è il Parma, e sabato il presidente del club croato era a pranzo con i dirigenti emiliani. Comunque, non è ancora escluso un colpo di coda del Napoli, che potrebbe ancora inserirsi nella trattativa in attesa di chiudere per un difensore centrale tra Neto e Astori. Intanto, per presentare il giovane Radosevic sia dal punto di vista strettamente tecnico sia da quello caratteriale, abbiamo rivolto alcune domande all’agente Fifa ed ex calciatore croato Tonci Martic. Ecco cosa ci ha detto in questa intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.



Martic, come descriverebbe Josip Radosevic? Se vogliamo fare un paragone, potrei dire che è il nuovo Gattuso. E’ un giocatore di quel tipo, con una mentalità fenomenale. Si tratta di un giovane che ha già giocato nella Nazionale croata, in una partita molto importante per le qualificazioni mondiali in Belgio, contro una Nazionale che ha un’ottima squadra.



Dunque per le sue caratteristiche ricorda Gattuso? Sì, è un ottimo centrocampista difensivo e non mi viene in mente modo migliore per descriverlo che paragonarlo a Gattuso.

Ci parlava di “mentalità fenomenale”: può spiegare meglio cosa intendeva? E’ un ragazzo bravissimo, in tutti i sensi, veramente molto educato. Oggi molti giocatori quando hanno talento sono difficili da gestire, invece lui è dotato di grande modestia. Bravo dentro e fuori dal campo.

Quindi lo consiglierebbe anche alle squadre italiane? Ho sentito in effetti che alcune squadre lo seguono: è normale per un ragazzo che a 18 anni è già nel giro della sua Nazionale A, dunque non mi stupisce. Di certo l’affare sarebbe più semplice per luglio, perché tra qualche mese i giocatori croati diventeranno comunitari.



Potrebbe già andare bene per una grande o lo consiglierebbe prima per una squadra di fascia media?

Per un eventuale approdo in Italia, forse sarebbe meglio passare prima da società come Parma oppure Udinese, che mi sembra che siano davvero interessate al giocatore. Per continuare a farlo crescere nel modo migliore lo consiglierei dunque a squadre di fascia media.

 

(Mauro Mantegazza)