Ha vinto il Napoli. Alla fine della giornata in aula, la Corte di Giustizia Federale ha tolto i due punti di penalizzazione alla società partenopea, che se la caverà solo con un’ammenda (anche questa ridotta: da 70.000 a 50.000 Euro). Scrive così il Mattino.it e conferma Ansa poco dopo: per Aurelio De Laurentiis si è trattato di un vero e proprio trionfo. La strategia della società è stata chiara fin da subito: non uno sconto (sarebbe stata la via più rapida e logica), ma la ricerca dell’annullamento, puntando sull’iniquità della sentenza. Ricordiamo i fatti: il Napoli aveva subito due punti di penalizzazione a campionato in corso e si era vista infliggere una squalifica a due giocatori della rosa – Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Oggetto del contendere era la partita Sampdoria-Napoli, stagione 2009/2010: i blucerchiati avevano vinto 1-0 con gol di Giampaolo Pazzini, trovando la qualificazione in Champions League. Il Napoli, già certo dell’Europa, non aveva particolari interessi nella gara del Ferraris, e così Matteo Gianello, terzo portiere della squadra all’epoca, aveva combinato la sconfitta. Il Procuratore Federale Stefano Palazzi aveva chiesto nove mesi per entrambi i giocatori, che in primo grado erano poi scesi a sei. Il Napoli era scivolato a dieci punti dalla Juventus anche a causa di un paio di partite inopinate (quella contro il Bologna era arrivata appena dopo la sentenza) e aveva anche subito l’eliminazione dalla Coppa Italia, sempre per mano dei felsinei. Una situazione difficile, anche perchè obbligava a intervenire sul mercato per coprire il buco lasciato scoperto dal capitano partenopeo. De Laurentiis e Bigon però non hanno mai avuto dubbi circa il fatto che l’assoluzione sarebbe potuta arrivare: in tal senso infatti avevano deciso di non acquistare un difensore fino al 17 gennaio, oggi appunto, nella convinzione che la Corte Federale avrebbe potuto invertire la sentenza di primo grado. Così è stato: il Napoli è stato assolto, se la caverà con un ammenda e, di riflesso, Cannavaro e Grava da domenica saranno regolarmente a disposizione di Mazzarri: una vittoria completa quella della società partenopea. Decisivo è stato anche l’intervento di Aurelio De Laurentiis, che in tribunale ha scelto di leggere una memoria nella quale ha puntato fortemente su temi quali “punizione inaccettabile”, “Gianello estraneo alla squadra”, “grave danno già subito per una condanna già esecutiva nel toglierci due giocatori fondamentali”. E ancora: “Abbiamo accettato la sentenza di primo grado perchè diversamente non si poteva fare, ma è ingiusta e offensiva. Percorreremo ogni strada per riavere ciò che ci è stato tolto”. Non ce n’è stato bisogno: contrariamente a quanto avviene di solito, il secondo grado di giudizio ha sovvertito tutto. Dunque cambia anche la classifica: il Napoli torna al secondo posto, appaiando la Lazio a quota 42, portandosi a sole tre lunghezze di svantaggio nei confronti della Juventus. In più, domenica avrà a disposizione Paolo Cannavaro: un bel colpo, in vista della delicata trasferta di Firenze.