Il Napoli si affaccia al weekend di campionato con il sorriso sulle labbra, anzi di più. La giornata di ieri era attesa come quella che avrebbe potuto cancellare i due punti di penalizzazione per il calcioscommesse e annullare la squalifica di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava: così è stato, e allora il Napoli va sul difficile campo di Firenze con due punti in più (quelli che già aveva conquistato sul campo) che consentono di portarsi a tre lunghezze di svantaggio dalla Juventus e a pari merito con la Lazio. Un trionfo quello dei partenopei in aula, dovuto anche all’intervento di Aurelio De Laurentiis (clicca qui per il video) che ha fortemente voluto essere presente e dire la sua. Per il Napoli cambiano improvvisamente le prospettive: soprattutto in chiave mercato le strategie possono essere diverse, perchè l’estrema necessità di reperire un difensore durante la finestra di riparazione di gennaio è sparita, il capitano torna al suo posto già domenica e in caso di necessità ci sarebbe anche Grava a dare una mano. Così i partenopei potranno concentrarsi su altri ruoli: questa mattina Edu Vargas è stato ufficialmente ceduto al Gremio (in prestito), la sua partenza libera spazio al già acquistato Calaiò e c’è anche Armero nella lista dei volti nuovi. Riccardo Bigon si muoverà in altri modi? Lo abbiamo chiesto a Enrico Fedele, uno dei procuratori di Paolo Cannavaro; in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha anche commentato la sentenza di ieri.



Come commenta la sentenza di ieri? E’ stata una sentenza che, a parte la felicità per come si è concluso tutto, per la prima volta ha valutato in modo particolare gli illeciti. Prima si utilizzava un solo metro per valutare, ieri invece si è verificata una cosa nuova che, sono sicuro, sarà la pietra angolare della giurisprudenza da qui in avanti.



In che senso? Negli anni Ottanta si agiva in un certo modo; è come se oggi nella guerra chimica volessimo usare ancora l’arco e le frecce; si è capito invece che Gianello era un millantatore, che aveva fatto un tentativo senza riscontri. Questo modo era stato descritto e riportato a un testimone che in realtà non era un testimone ma un poliziotto che aveva sentito dire delle cose senza però poter fare dei riscontri. 

Quindi c’è stata una novità nella sentenza di ieri? 

E’ stata una sentenza moderna, che sicuramente farà giurisprudenza per andare a legiferare sulla responsabilità oggettiva, che è giusto ci sia ma con determinate modalità.



A questo punto il Napoli non cerca più un difensore? Credo che Bigon sia stato molto chiaro quando ha detto che se la sentenza della Corte Federale fosse stata favorevole il Napoli non avrebbe fatto altri acquisti. Penso dunque che la squadra cercherà un centrocampista nel caso in cui ne esca uno. 

A chi si riferisce? A Donadel, che potrebbe essere ceduto. Ci sono dei desideri, so che il Napoli sta seguendo un ragazzo croato (Josip Radosevic, ndr) ma stiamo parlando di giovani. Ormai il Napoli è proiettato verso l’altissima classifica: un giocatore che piace tantissimo è Nainggolan, ma non credo proprio che il Cagliari si priverà del giocatore visto che sta lottando per la retrocessione.

 

(Claudio Franceschini)