Grande anticipo alle 12:30 per la ventunesima giornata: all’Artemio Franchi la Fiorentina ospita un Napoli galvanizzato in settimana dall’annullamento della penalizzazione di due punti e dalla cancellazione della squalifica di Cannavaro e Grava. Un gran bel colpo per la squadra di Mazzarri, che così si è riappropriata del secondo posto, anche se momentaneamente è staccato di un punto dalla Lazio. I partenopei devono rispondere alla vittoria della Juventus, ma la Fiorentina arriva da due sconfitte consecutive e quindi vuole ripartire per riprendersi le posizioni di vertice che si sono leggermente allontanate. Vincendo i viola potrebbero agganciare l’Inter (impegnato questa sera a Roma), ma innanzitutto devono ritrovare i tre punti al di là della classifica, perchè il gioco c’è sempre stato anche nelle partite perse. 



“Non siamo in crisi”, dice Vincenzo Montella nella conferenza stampa della vigilia. “Sono sereno, stiamo crescendo nonostante le difficoltà e vedo le risposte giuste. Il Napoli è molto bravo in fase offensiva, riparte benissimo con giocatori di qualità; noi vogliamo vincere non solo per il terzo posto ma per l’astinenza da tre punti”. Sulle scelte confida: “Roncaglia si allena sempre bene, non ha giocato ultimamente per scelte tattiche; come Viviano, ma non significa che siano definitive. Da Jovetic ci aspettiamo molto, si allena al massimo. PIzarro ha voglia di giocare, ma recuperarlo sarà dura. In settimana non si è allenato, comunque valuteremo meglio in giornata”. 



Il cileno non ce la fa: al suo posto riproposto il centrocampo che aveva già giocato in Coppa Italia, con Migliaccio schermo difensivo al centro e Aquilani-Borja Valero come coppia di interni. Sarà lo spagnolo a occuparsi della regia, supportato anche da Cuadrado che sviluppa sempre molto gioco sulla destra. Dall’altra parte Pasqual per mettere in mezzo palloni a beneficio di Luca Toni, scelto come punta al fianco di Jovetic. In difesa Roncaglia dovrebbe rivedersi: in panchina va Tomovic, con Savic dunque confermato sul centrosinistra e il fin qui inamovibile Gonzalo Rodriguez al centro. Possibile soluzione quella di Romulo per dare maggiore intensità alla linea mediana; in porta gioca ancora una volta Neto, dunque per ora Viviano sembra la riserva e non è escluso che possa partire entro il 31 gennaio. 



Larrondo è ancora fuori dai giochi, così le alternative per l’attacco sono Ljajic e Seferovic. Montella porta Viviano e Lupatelli insieme a Tomovic e Camporese che potranno dare una mano alla difesa, poi Pizarro e Romulo per il centrocampo e Llama per la corsia: l’argentino fin qui è stato poco utilizzato, ma il tecnico l’ha avuto anche a Catania e lo tiene in considerazione.

Ancora tanti gli indisponibili per la Fiorentina: Hegazy, Cassani e Mati Fernandez, poi Giuseppe Rossi che prosegue la riabilitazione negli Stati Uniti. Infine El Hamdaoui: il marocchino è impegnato in Coppa d’Africa e almeno fino a fine gennaio non sarà disponibile, poi dipenderà dai risultati della sua nazionale.

Walter Mazzarri è carico dopo la riassegnazione dei due punti: “Siamo tutti contenti ma dobbiamo chiudere questa pagina. Pensiamo solo alla Fiorentina, sarà difficile perchè in casa loro hanno un ottimo rendimento. Sono curioso di vedere come affronteremo questa partita”. Sulla lotta scudetto: “Se vogliamo stare alla passo della Juventus dobbiamo ancora migliorare, soprattutto in trasferta. Poi guardiamo a noi stessi, consapevoli che può succedere di tutto. Ho sempre dato la mentalità di pressare alto, poi dipende anche da chi hai di fronte. La verità è che siamo piaciuti al 90% degli addetti ai lavori europei”. Sulla formazione: “Meritano la conferma Campagnaro, Britos e Gamberini, settimana prossima vedremo ma Cannavaro conosce le logiche della mia scelta”

Confermato dunque il trio difensivo delle ultime gare, Gamberini torna per la prima volta nel suo vecchio stadio. Mazzarri sceglie ancora una volta Pandev “per una questione di esperienza, Insigne ha segnato tanto uscendo dalla panchina ma non contano solo i gol”. Contano però per Cavani, che ne ha già segnati 16 in campionato: sarà lui a guidare l’attacco. A centrocampo c’è un ballottaggio tra colombiani: Zuniga parte in vantaggio ma deve smaltire gli ultimi residui di influenza, quindi Armero è pronto a dare il suo contributo con la nuova maglia. Tutto confermato per il resto: Inler sarà il regista con Behrami al suo fianco nel ruolo di interditore, sulla fascia destra agirà un ritrovato Maggio che avrà il compito di non far salire troppo Pasqual. 

Tante le alternative per Mazzarri: Rosati come secondo portiere, poi Cannavaro e Grava che tornano ad assaggiare il clima partita sono le prime alternative in difesa, con loro anche Fernandez e Bruno Uvini. Per il centrocampo Mesto e Armero pronti per le corsie, Donadel è dato in partenza ma per il momento va in panchina (contro la sua ex squadra), ci sono El Kaddouri (anche lui potrebbe andare in prestito) e Insigne che molto probabilmente vedremo nel secondo tempo, per la prima volta Emanuele Calaiò va in panchina e torna a vestire la maglia del Napoli con cui era stato protagonista nella doppia promozione dalla C1 alla A.

Per una volta Mazzarri ha tutta la rosa a disposizione: l’unica defezione potrebbe essere quella di Zuniga.

 

 

 Neto; Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni. All. Montella

A disp: Viviano, Lupatelli, Tomovic, Camporese, Pizarro, Romulo, Llama, Ljajic, Seferovic

Squalificati:

Indisponibili: Hegazy, Cassani, Mati Fernandez, El Hamdaoui, G. Rossi

 De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All. Mazzarri

A disp: Rosati, Grava, Fernandez, Bruno Uvini, P. Cannavaro, Mesto, Donadel, Armero, Dzemaili, El Kaddouri, L. Insigne, Calaiò

Squalificati:

Indisponibili: –

 

Arbitro: Bergonzi