E’ stata una settimana importante per il Napoli: lo scorso giovedi la Corte di Giustizia Federale, contrariamente a quanto accade di solito, ha deciso di annullare la penalizzazione di due punti inflitta ai partenopei nel primo grado del processo sul calcioscommesse, relativo alla partita contro la Sampdoria del campionato 2009/2010, episodio tirato in ballo dal reo confesso Matteo Gianello. Un trionfo per il Napoli in tribunale, anche perchè dal punto di vista tecnico Walter Mazzarri ha ritrovato Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, i due difensori che per omessa denuncia avevano subito sei mesi di squalifica. Poco importa che domenica la squadra sia incappata in un pareggio esterno contro la Fiorentina e sia nuovamente scivolata a cinque punti dalla Juventus capolista: con i due punti e i difensori ritrovati adesso la strada si è leggermente inclinata verso il basso. Il Napoli dunque rivedrà forse qualche strategia di mercato: De Laurentiis e Bigon hanno scelto di attendere la sentenza proprio per capire se fosse necessario intervenire in cerca di un difensore. Nel frattempo a Castelvolturno sono arrivati Armero e Calaiò (un ritorno per l’attaccante, eroe della doppia promozione dalla C alla A), e la questione relativa al reparto arretrato è stata accantonata. Eppure c’è chi pensa che un difensore serva comunque: vuoi perchè Cannavaro ha già oltrepassato i 30 anni, vuoi perchè Britos non è ancora un fattore decisivo, vuoi perchè il prossimo anno Campagnaro dovrebbe salutare la compagnia, non sono poche le voci che sostengono che Mazzarri avrebbe bisogno di un uomo in più. Ad esempio, Marco Andreolli era uno dei nomi sul taccuino di Bigon: varrebbe la pena investire su di lui? Non è di questo avviso Tommaso Mandato, agente FIFA, che in esclusiva a Ilsussidiario.net ha affrontato l’argomento: “Credo che il Napoli con l’annullamento della squalifica di Cannavaro e Grava abbia mollato la presa sul difensore; c’è comunque il discorso degli altri due giocatori, ovviamente Fernandez e Uvini sui quali la società ha fatto degli investimenti”. I due calciatori sudamericani per un motivo o per l’altro non hanno trovato spazio al San Paolo: per loro si era anche parlato di un’esperienza in prestito. Non la pensa così Mandato: 



“Credo che si punterà su questi due giocatori piuttosto che comprare qualcuno; più che altro non è semplice collocarli altrove, c’è anche questo da dire. Se li tengono, però, devono essere tenuti in grande considerazione. Uvini promette bene, ha buone credenziali, e Fernandez ha caratura internazionale; ma il campionato italiano è complicato”. Dunque il discorso è semplice: se Fernandez e Uvini non partono, a quel punto Mazzarri farebbe bene a concedere loro delle possibilità. “Visto che difficilmente verrà acquistato un giocatore giovane perchè non è mai facile chiudere un’operazione simile, credo proprio che il Napoli sceglierà di puntare su di loro”



 

(Claudio Franceschini)

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