Nella 21esima giornata del campionato di serie A, Fiorentina e Napoli hanno pareggiato per 1-1, gol di Roncaglia e Cavani. Il primo tempo è stato equilibrato, tra due squadre che hanno dimostrato di saper giocare bene al pallone dal centrocampo in su. Per una buona mezz’ora la partita è stata frammentata, a causa di continui falli in diverse zone del campo: ben sei gli ammoniti nella prima frazione, per la verità soltanto nei primi 35′. Fiorentina-Napoli è una di quelle partite che poteva sbloccarsi solo con una grande giocata o con un grave errore, e il destino ha voluto che fosse un grave errore, del portiere napoletano Morgan De Sanctis sul lancio di Facundo Roncaglia. Il Napoli è rimasto scosso dalla follia del suo portiere, e i viola hanno cercato di approfittarne per affondare il colpo del 2-0. Ma proprio nel momento più difficile per i partenopei, il solito Cavani ha preso in mano la situazione, e di testa su punizione dalla sinistra di Hamsik ha bucato Neto e riagguantato il pareggio a soli 2′ dall’intervallo. Nel secondo tempo non è venuto meno il sostanziale equilibrio che ha caratterizzato la gara nella prima frazione, lasciando immutato il risultato sul punteggio finale di 1-1. Grande protagonista della ripresa è stato il direttore di gara Bergonzi, che dopo aver ammonito sei giocatori in 35′ non ha più estratto alcun cartellino, lasciando impunite prima un’entrata scomposta di Behrami, già ammonito, sulle gambe di Cuadrado, poi un brutto fallo da dietro di Rodriguez ai danni di Cavani. La partita è diventata dura, fuori dal controllo dell’arbitro anche se non cattiva. Qualche spunto in più, nel complesso, per il Napoli, che ha dalla sua anche 120′ in meno nelle gambe rispetto ai viola, impegnati in Coppa Italia pochi giorni fa. Tuttavia, uno strepitoso Neto ha negato il gol a Inler prima, parando in tuffo un piazzato dal limite diretto all’angolino, e a Pandev poi, deviando con un colpo di reni il colpo di testa schiacciato a terra dal macedone, da pochi passi dalla linea di porta. Nel finale, i viola hanno avuto una grandissima occasione per segnare il gol vittoria con Aquilani, che tutto solo al limite dell’area, servito ottimamente da Cuadrado, ha sparato alle stelle. Un pareggio tutto sommato giusto che non lascia l’amaro in bocca a nessuna delle due, o meglio a tutte e due, il che significa che l’equilibrio ha prevalso.



Anche le statistiche riflettono più o meno il punteggio finale. Al fischio finale il possesso palla risulta distribuito equamente: 52% per la Fiorentina, 48% per il Napoli. 13 invece i tiri della squadra viola, di cui però solo 3 hanno centrato lo specchio della porta. Ancora una volta è emersa la necessità di un ulteriore centravanti per Montella, visto che Toni si da un gran daffare attorno all’area ma poi vi arriva spolpo, mentre Jovetic e Ljajic agiscono prevalentemente sulla trequarti, senza penetrare negli ultimi metri. Dal Siena è arrivato l’argentino Larrondo: basterà? Di contro il Napoli, pur avendo tirato di meno (10 conclusioni) ha “visto” di più la porta (5 tiri nello specchio): merito di Cavani che può trasformare in gol ogni pallone che transita in area, come ha dimostrato in occasione del pareggio. Il livello di pericolosità delle due squadre risulta leggermente superiore alla Fiorentina (40% contro il 36% del Napoli), che infatti ha trascorso più tempo all’attacco come dimostra la supremazia territoriale, il dato che conta i minuti trascorsi nella metacampo avversaria (sono 8’58” per la squadra di Montella, 6’28” per quella di Mazzarri).



I GOL – 1-0 al 33′: La rete di Roncaglia è frutto di un errore madornale di De Sanctis, che calcola in modo pessimo il tempo dell’uscita e viene nettamente scavalcato da un lancio da oltre metà campo del difensore argentino, che non aveva alcuna pretesa di rimbalzare davanti alla linea e infilarsi in rete. 1-1 al 42′: Il pareggio del solito Cavani, che con quello di oggi raggiunge il traguardo dei 100 gol in Serie A, nasce da una punizione un po’ generosa concessa da Bergonzi a Zuniga, battuta da Hamsik e convertita in gol da uno splendido colpo di testa in girata del matador, sempre più capocannoniere del campionato a quota 17 gol. Cross teso dello slovacco ed incornata perentoria del Matador, che si stacca all’indietro dalla marcatura di Roncaglia e colpisce forte sul primo palo, piegando la mano destra di Neto.



L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, ha dichiarato al termine della gara: “La prestazione mi soddisfa, anche oggi la squadra si è comportata bene anche non avendo le stesse energie dei giocatori del Napoli. Abbiamo concesso forse solo un colpo di testa al Napoli, tenendo presente il valore dell’avversario. Jovetic? Lo vorrei sempre con la volontà che sta mettendo in campo. Da uno come lui mi aspetto anche due gol a partita, oggi si è dato molto da fare. E’ assolutamente dentro la squadra. Fallo di Behrami già ammonito? Mi sembrava una posizione netta, c’era un fallo intenzionale e credo fosse da ammonire. Ma la mia protesta è finita lì“. 

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri al termine della gara ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ stata una bella partita, tutte e due le squadre volevano vincerla. Siamo stati sfortunati con quel gol balordo, forse alla fine qualcosa in più lo meritavamo. Abbiamo superato con un pari questa gara, ora avremo il Parma che è una squadra difficile da affrontare. Speriamo di fare ancora meglio, abbiamo 13 punti in più dell’anno scorso ma non ci accontentiamo. Insigne? Per giocare qualcuno deve uscire, ha avuto due occasioni importanti, deve crescere ancora per giocare ad altissimi livelli. Poteva far gol. Immaginavo di un calo della Fiorentina, che ci ha pressato per tutta la gara. Cavani? Cosa vogliamo dire, deve solo continuare così. Parlatene voi“.

Pietro Macchiarella twitter @whyalwaysme4545

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