Parma-Napoli è una delle partite del pomeriggio di domenica 27 gennaio, valida per la 22esima giornata del campionato di serie A 2012-2013. Si tratta di una gara importante per entrambe le formazioni, ma forse chi può avere più motivazioni per vincere è il Napoli, che con una vittoria si porterebbe a quota 46 punti e a meno 2 dal primo post. Si capisce dunque come per i partenopei sia l’occasione per riaprire definitivamente la corsa scudetto. Il Parma è attualmente decimo in classifica con 31 punti: la vittoria porterebbe i ragazzi di Donadoni a quota 34, sempre più a ridosso della soma valida per la qualificazione all’Europa League. Un eventuale risultato di parità tra Parma e Napoli non servirebbe particolarmente agli azzurri, mentre sarebbe più utile agli emiliani in ottica salvezza. Non bisogna dimenticare infatti che il Parma è  partito per salvarsi in questo campionato: con un pareggio i gialloblù salirebbero a quota 32, cosa che a sedici giornate dal termine significa avere già un piede nel prossimo campionato di serie A. L’arbitro di Parma-Napoli sarà il signor Rocchi di Firenze, assistito dai guardalinee Padovan e Cariolato, dal quarto uomo Petrella e dagli arbitri di porta Rizzoli e Banti. Il calcio d’inizio è previsto alle ore 15 allo stadio Ennio Tardini di Parma.



Il Parma può considerarsi la più grande sorpresa del campionato, assieme al Catania e più della Fiorentina, che dopo una campagna acquisti di grande livello si era presentata ai nastri di partenza con buone credenziali. Ciò che sorprende della squadra di Donadoni è in particolare il rendimento casalingo. I numeri infatti dicono che il Tardini è il campo più difficile della serie A, essendo l’unico inviolato: tra le mura amiche il Parma ha raccolto 22 punti, frutto di 6 vittorie e 4 pareggi. Lo score dei gol dice 17 reti fatte e 8 subite: in casa il Parma sa esaltarsi e soprattutto concede molto poco. Anche alle grandi, se pensiamo che sul suolo emiliano sono cadute Roma e Inter e scivolate Milan e Juventus, entrambe fermate sul pareggio per 1-1. Il Napoli dunque è avvisato: oggi servirà una prova di massimo livello. Peraltro il Parma è in un ottimo momento di forma: l’ultima sconfitta risale all’8 dicembre scorso, quando i gialloblù persero a Bergamo contro l’Atalanta (1-2). Da allora sono arrivate tre vittorie, contro Cagliari (4-1), Bologna (2-1) e Palermo (2-1), e due pareggi contro Juventus (1-1) e Parma (1-1). Oggi Donadoni deve fare a meno solo di Galloppa, il cui campionato purtroppo è già finito dopo l’infortunio al legamento crociato. Diffidato invece il difensore Aleandro Rosi.



D’altro canto anche il Napoli sta attraversando una buona fase, come ha ricordato il telecronista tifoso Carlo Alvino nell’intervista prepartita (clicca qui per leggerla). Dopo il ko interno col Bologna (2-3) dello scorso 16 dicembre, i partenopei hanno vinto tre volte di fila, battendo in serie Siena (2-0), Roma (4-1) e Palermo (3-0). Il pareggio dell’ultima giornata, in trasferta contro la Fiorentina, ha confermato il buon stato di salute della squadra di Mazzarri, andata molto vicina ad espugnare l’Astemio Franchi, uno dei campi più insidiosi del campionato. Complessivamente, il Napoli fa più fatica a vincere in trasferta: i dati esterni illustrano un ruolino fatto di 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, per un totale di 17 punti sui 43 in classifica. Oggi mancheranno due giocatori non fondamentali ma importanti, come Valon Behrami e Cristian Maggio. Il centrocampista svizzero deve scontare una giornata di squalifica per raggiunto limite di ammonizioni, mentre l’esterno azzurro è infortunato (ma tornerà a disposizione in settimana). Potrebbe essere un’occasione per consegnare a Blerim Dzemaili una maglia da titolare, oppure per vedere all’opera dal primo minuto il nuovo acquisto Armero, arrivato dall’Udinese poco più di una settimana fa. 7 i giocatori diffidati tra le fila del Napoli: De Sanctis, Gamberini, Britos, Campagnaro, lo stesso Dzemaili, Pandev e Calaiò.



Sono 18 i precedenti tra Parma e Napoli, disputati tra serie A, serie B e Coppa Italia. Il bilancio conta 9 vittorie del Parma, 3 pareggi e 6 successi per il Napoli. 9 invece i confronti diretti tra Roberto Donadoni e Walter Mazzarri: 3 vittorie per l’allenatore del Parma e 4 per quello del Napoli, con 2 pareggi. Ora però il tempo delle chiacchiere è finito: la parola passa al campo, un altro Parma-Napoli sta per cominciare…

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