Questo pomeriggio bell’appuntamento con le semifinali di ritorno della Coppa Italia Primavera. Alle ore 14.30 si gioca Napoli-Roma, sfida che è ancora apertissima per quanto riguarda la qualificazione alla finale: infatti la partita d’andata si chiuse sul punteggio di 1-1, che dà un leggero vantaggio al Napoli ma che lascia pienamente in corsa anche i giallorossi, che devono ringraziare l’autorete nei minuti di recupero con cui hanno raggiunto i partenopei, che stavano portando a casa il colpaccio esterno. Ora la situazione è la seguente: il Napoli passa se vince oppure se pareggia per 0-0, la Roma invece ha bisogno almeno di un pareggio per 2-2 o oltre (oppure naturalmente della vittoria), mentre in caso di un altro pareggio per 1-1 si procederà con i tempi supplementari ed eventualmente con i calci di rigore. Di sicuro sarà una partita molto importante tra due delle migliori compagini a livello Primavera. In questa stagione sta andando meglio il Napoli, che guida la classifica del girone C del campionato con 36 punti, mentre la Roma è quarta con 30 punti. La gara d’andata sembra avere confermato una leggera supremazia partenopea, vedremo dunque oggi pomeriggio se i giovani romanisti saranno capaci di rovesciare queste previsioni.



Il Napoli ha vinto una sola volta la Coppa Italia Primavera: era la stagione 1996/1997, i partenopei superarono in finale l’Atalanta con un 1-0 all’andata e un 3-0 al ritorno. L’allenatore era Vincenzo Montefusco, in campo giocatori come l’attaccante Dino Fava e il difensore Guglielmo Stendardo, ex Lazio e Juventus oggi all’Atalanta. In questa stagione le cose per i giovani azzurri stanno andando molto bene: detto del primato in campionato, è da sottolineare anche il cammino in Coppa Italia. Non essendo testa di serie dopo i risultati della passata stagione, il Napoli è dovuto partire dal primo turno eliminatorio, dove ha sconfitto senza problemi il Crotone in entrambe le sfide (2-4 in trasferta, 3-0 in casa); nel secondo turno ancora un doppio successo, stavolta contro il Catania (2-0 in casa e 3-4 fuori), poi negli ottavi il primo viaggio nella Capitale. Avversaria infatti fu la Lazio vice-campione d’Italia, sconfitta per 3-1 in Campania e poi bloccata sullo 0-0 al ritorno. Infine, nei quarti di finale è stato eliminato il Pescara grazie al 2-0 casalingo e al pareggio 1-1 in Abruzzo. Ora la finale sembra vicina, dopo il pareggio con gol dell’andata: l’obiettivo è bissare il successo del 1997. Ad Aversa mancherà soltanto lo squalificato Allegra, mentre tornerà titolare Roberto Insigne, l’elemento certamente più atteso dei partenopei.



La Roma guidata da Alberto De Rossi si è qualificata per le semifinali di Coppa Italia eliminando prima il Chievo negli ottavi di finale (primo impegno per i giallorossi, che erano testa di serie del torneo) con un doppio 1-0, e poi piegando il Milan nei quarti rendendosi protagonista di una grande rimonta: persa l’andata per 2-0 in Lombardia, i giallorossi si sono imposti in casa per 3-0 e hanno staccato il biglietto per questa semifinale. Lo scorso anno la Roma fu grande protagonista della stagione: i giallorossi arrivarono in finale al Viareggio perdendo dalla Juventus, vinsero la Coppa Italia prendendosi la rivincita sui bianconeri e in campionato arrivarono in semifinale. In Coppa fu il quarto trofeo per i giallorossi, che non vincevano dal 1993/1994. Molti di quei giocatori però non ci sono più, almeno in Primavera: passati in prima squadra oppure mandati in prestito. Si deve anche a questo il ridimensionamento di una squadra che non sembra forte come quella della passata stagione, anche se resta comunque tra le più interessanti in circolazione. Rispetto a settimana scorsa, De Rossi recupera quei giocatori che erano stati aggregati in prima squadra per la partita con l’Inter della Coppa Italia dei “grandi”, e il talento più importante è certamente Frediani. Ora però la parola deve passare al campo di Aversa. La semifinale di Coppa Italia Napoli-Roma Primavera sta per cominciare…



 

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