Al quarto minuto il Napoli passa in vantaggio, con un assist di Pandev che pesca sulla corsa un taglio perfetto di Cavani che sfrutta le ingenuità di Piris e di Burdisso, piuttosto in ritardo nella circostanza, e il tocco sotto di Cavani non lascia scampo a Goicoechea. La Roma attacca furiosamente, ma un po’ confusamente e le ripartenze del Napoli sono ficcanti e fanno male. Nel Napoli poche sorprese nella formazione all’avvio, con Iner che torna a prendere possesso delle chiavi del centrocampo, mentre in attacco Pandev fa coppia appunto con il Matador Cavani, Roma invece in emergenza a causa dell’espulsione la scorsa settimana di Marquinhos, mentre Totti c’è e gioca nel tridente mentre Pjanic e Bradley coprono le spalle a De Rossi. Due episodi da sottolineare prima del calcio di inizio, l’abbraccio di Zeman a Insigne e la richiesta della Roma di una verifica della regolarità del campo all’ispettore di Lega (è bagnatissimo). Regolare, si gioca. La Roma cerca di fare la partita, ma il Napoli dicevamo, sulle ripartenze è letale. Unica azione pericolosa fino ad ora. Al’ 9′ Pjanic ci prova al volo ma il suo tiro con l’esterno del piede finisce lontano dalla porta difesa da De Sanctis. Il Napoli fa molto sostanza a centrocampo, e spesso e volentieri in verticale buca la difesa giallorossa. Al 12′ gran botta di Totti su punizione, ma viene ribattuta dalla barriera, poi De Rossi la mette alta. La Roma insiste e Totti cerca di fare da play aggiunto con una fondata per l’inserimento di Bradley su cui campanaro riesce a mettere una pezza. La partita è decisamente dinamica, con una serie di accelerazioni da un parte e dall’altra, ma la Roma per ora sta riuscendo a comprimere il Napoli nella propria metà campo. Ripartono però poi i partenopei come una molla e mettono spesso in difficoltà i giallorossi. Ammonito al 19′ Pjanic per una brutta entrata su Zuniga che gli era andato via in velocità. Fallo che ci sta tutto, come anche il cartellino, si spezza l’azione partenopea. In questa fase il Napoli cerca di rifarsi vivo in avanti, ma la Roma con le buone o con le cattive riesce a mettere la museruola al reparto offensivo azzurro. L’ammonizione di Pjanic è la prima in questo primo tempo di una partita ruvida ma onesta, con due squadre che possono farsi male ad ogni affondo. La Roma in ogni caso quando il gioco volge alla mezz’ora ha oltre il 67% del possesso di palla, con il Napoli al 33%. Più efficace nei contrasti il club partenopeo, più precisa nel palleggio la Roma, ma non è riuscita ancora a impegnare De Sanctis. Al 22′ invece un brutto fallo di Campagnaro su Totti (ammonito il napoletano) incattivisce un po’ l’atmosfera. La Roma comunque fino ad ora ha perso troppi palloni (ben 10) contro i tre del Napoli. Poco dopo la Roma ha un altro brivido con Cavani che si mostra a tu per tu con il portiere per colpa di un mancato movimento di Balzaretti che lo tiene in gioco e mette in difficoltà un Pris in ritardo. La partita si infiamma, Totti viene ammonito per un fallo su Valon Behrami. Punizione dal limite dell’area. Se ne incarica Cavani. Goecoechea con una certa apprensione piazza una folta barriera. La botta di Cavani si perde però deviata in angolo. E la partita entusiasmante, si avvia al 30′ del primo tempo. C’è ancora tanto da raccontare, segui la diretta insieme a noi…



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