Il derby del sud, una classica del campionato di serie A, tra due big del calcio italiano come Napoli e Roma, divise in questo campionato da soli 2 punti. La formazione allenata da Mazzarri ha 34 punti, quella allenata da Zeman 32. Partita sempre sentita, tanto più importante perché ci sarà in gioco quella qualificazione alla Champions League a cui le due squadre punteranno nel 2013. Il Napoli è costretto a rinunciare a Paolo Cannavaro per la squalifica del calcioscommesse fino al termine del campionato, mentre in attacco rientra Pandev. Nella Roma invece ci sono problemi in attacco con Totti e Osvaldo, mentre in difesa è da segnalare la squalifica di Marquinhos. In ogni caso, siamo sicuri che ci sarà grande spettacolo tra due delle migliori formazioni del nostro massimo campionato. Per presentare quest’incontro abbiamo sentito Paolo Del Genio, giornalista tra i più esperti delle vicende calcistiche del Napoli. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Napoli–Roma: che partita prevedi? Una partita combattuta e molto equilibrata, che si deciderà per i singoli episodi. E’ stato sempre un incontro molto sentito, tanto più adesso che le due formazioni si giocheranno in questa seconda parte di campionato l’accesso alla Champions League.
Come vivono questo momento gli azzurri, in particolare dopo la penalizzazione per il calcioscommesse? Il Napoli è stato penalizzato ingiustamente per questa storia. Il calcio italiano è un mondo in grave difficoltà, Abete è responsabile anche lui di tutto questo: le nostre società non riescono a comprare i migliori giocatori, negli stadi succedono fatti incresciosi come quelli di Busto Arsizio, la giustizia sportiva dà sentenze scandalose come quella che ha interessato il Napoli.
Quanto potrebbe pesare già in questa partita l’assenza di Paolo Cannavaro? Tanto, perché Paolo Cannavaro stava disputando il suo miglior campionato, poteva anche meritare la convocazione in Nazionale.
In attacco Pandev dovrebbe rornare titolare con Hamisk e Cavani… Dovrebbe essere così: Pandev tornerà titolare, ma Insigne starà sempre pronto durante il resto del campionato a insidiargli il posto. Certo, l’attacco del Napoli è molto forte.
La Roma invece è alle prese con qualche problema in attacco, peserà tutto questo? Credo che Totti alla fine giocherà, mentre davano Osvaldo alle prese con l’influenza. In ogni caso, anche se dovesse mancare il capitano giallorosso, la Roma sarà sempre pronta a mettere in campo un attacco molto competitivo.
Per i giallorossi la trasferta di Napoli dovrà essere anche una conferma delle ultime buone prestazioni? La Roma dovrà dimostrare di giocare una buona partita e fare un buon risultato. La trasferta di Napoli sarà un piccolo esame per la formazione capitolina, un modo per vedere quanta maturità calcistica abbia raggiunto la squadra di Zeman.
Sarà una sfida anche tra i due allenatori? No, non credo che Zeman e Mazzarri con le loro scelte, il loro modo differente di concepire il calcio, determineranno l’esito di quest’incontro. Saranno i giocatori a decidere Napoli-Roma. Mazzarri resta comunque un grande artefice dei risultati del Napoli. Non lo sottovaluto di certo.
Il Napoli è ancora in grado di poter competere con la Juventus per lo scudetto?
No, la Juventus è troppo lontana, troppo forte, ha una rosa molto vasta. Di buono c’è nel Napoli che in questo mercato di gennaio arriveranno Calaiò e Armero, due buoni giocatori.
Quando vedremo un Napoli campione d’Italia? De Laurentiis ha costruito un Napoli competitivo e lo farà anche in futuro. Sicuramente cercherà sempre di rispondere alle esigenze del bilancio. Non comprerà un top player, farà i giusti interventi sul mercato per potenziare questa squadra. Poi può sempre arrivare la stagione giusta. Quando sei sempre tra le prime riesci a vincere. Dipenderà da tante cose. Magari sarà importante resistere alle offerte che arriveranno per Hamisk e Cavani.
Il tuo pronostico per questa partita? Non faccio mai pronostici.
(Franco Vittadini)