Anche Dries Mertens si prepara al big match di domani sera. Roma-Napoli vale il primato in Serie A: una gara che rappresenta l’orgoglio del Sud e vale la testa della classifica. Spettacolo assicurato nelle attese e sugli spalti, la speranza è che anche in campo si tenga fede alla calda vigilia. L’esterno belga potrebbe essere in campo dal primo minuto: dopo un avvio stentato, chiuso da Callejon e Lorenzo Insigne, Mertens ha lentamente risalito la scala delle gerarchie ancora poco definite di Rafa Benitez, e l’ultima prova contro il Livorno l’ha fatto definitivamente sbocciare. Fresco di qualificazione al Mondiale del 2014 con il suo Belgio, il laterale approdato a Castelvolturno dal PSV Eindhoven ha tracciato un primo bilancio della sua nuova esperienza, rispondendo alle voci – che circolano ancora – secondo cui la scelta di approdare a Napoli non sia stata la migliore per la sua carriera. “Ho letto che molti la pensano così”, ha dichiarato a Voetbal International, “ma la mia soddisfazione è completa. Ho fatto due o tre passi in avanti rispetto all’inizio, gioco con calciatori come Higuain, Callejon, Reina e Raul Albiol che sono fantastici, e poi ci sono quelli che erano già qui come Behrami, Britos, Hamsik e Insigne. Certo devo abituarmi al passo che ho fatto lasciando Eindhoven, soprattutto per quanto riguarda la lingua”. Benitez aspetta ancora di scoprire il vero Mertens, ma quello che ha visto finora lo lascia soddisfatto e speranzoso per il futuro.



(contratto fino al 2015) è una delle tante note positive dell’inizio di stagione del Napoli. Rafael Benitez ha avuto modo di elogiare pubblicamente il terzino trentunenne, sottolineandone la grande dedizione al lavoro durante la settimana. Che gli ha consentito, complici anche i problemi fisici di Christian Maggio, di giocare 6 partite su 9 da titolare. Alla trasmissione radiofonica “Si gonfia la rete“, dell’emittente Radio Crc, è intervenuto il procuratore di Mesto, l’agente FIFA Moreno Roggi. Queste le sue dichiarazioni in merito al suo assistito: “Mesto si è messo a disposizione di Benitez, ha fatto tutto ciò che doveva fare ed è molto felice della considerazione che il tecnico spagnolo nutre nei suoi confronti. (…) Mesto a sinistra? Sì, può giocare. Il destro che gioca a sinistra ha un vantaggio in più: andare al tiro con più facilità. È il mancino che incontrerà maggiori difficoltà nel giocare a destra. Qualora Mesto dovesse essere schierato a sinistra, ci aspetteremo qualche tiro in più“. Mesto farà valere la sua duttilità all’occorrenza: se Armero e Zuniga dovessero riscontrare infortuni l’ex giocatore del Genoa si farà trovare pronto. Moreno Roggi ha parlato anche rivolto al prossimo futuro e al calciomercato di gennaio: “Benitez è un grande allenatore ed accetta la squadra che la società gli mette a disposizione. Ma, siccome si può sempre migliorare, e il mercato di gennaio serve a questo, molto dipenderà dalla posizione che il Napoli occuperà in classifica. Se dovesse essere in vetta, la società si metterà a disposizione per puntellare ancor di più questa squadra“. Aurelio De Laurentiis ha investito anche in corsa per migliorare la sua squadra: due anni fa si tentò l’esperimento Edu Vargas, per ora fallito, mentre l’anno scorso a gennaio arrivarono Rolando, Armero, Radosevic e Calaiò. I tifosi del Napoli possono sognare altri acquisti, anche se tutto -speranze, possibilità e decisioni- passa prima dal campo.



Non si placano le voci di mercato riguardanti il futuro del gioiello dell’Hellas Verona, Iturbe. La stella di proprietà del Porto ha incantato in questo inizio di stagione in Serie A. Il club veneto se lo tiene stretto, e non ha alcuna intenzione di cederlo durante il mercato di riparazione, ma in vista della prossima estate tutto potrebbe succedere. Il talentuoso attaccante paraguaiano naturalizzato argentino è infatti in prestito in Veneto. e il riscatto è fissato a ben 15 milioni di euro, una cifra esagerata per le casse dell’Hellas. Nulla è da lasciare al caso, sia chiaro, ma il riscatto sembra quasi impossibile. Potrebbe quindi subentrare il Napoli, che stando a quanto raccontano le cronache delle ultime ore, sarebbe decisamente interessato all’acquisto del gioiello sudamericano. Il direttore sportivo Riccardo Bigon, su precisa indicazione di Rafa Benitez, avrebbe già predisposto un’offerta ad hoc, proprio di 15 milioni di euro, per assicurarsi il giovane di Buenos Aires, e portarlo al San Paolo in vista della stagione 2014-2015.



Altro calciatore che continua a veleggiare con insistenza in orbita Napoli, è Fredy Guarin, centrocampista dell’Inter e della nazionale colombiana. La situazione dell’ex Porto è semplice: il giocatore non ha convinto in pieno in nerazzurro, e in caso di offerta ad hoc a gennaio tutto potrebbe succedere. Fra le società più interessate vi sono appunto i partenopei che starebbero pensando ad uno scambio Guarin-Behrami e Dzemaili. L’agente del colombiano ha smentito, anche perché il Napoli non intende assolutamente privarsi dei due nazionali svizzeri, in particolare dell’ex Fiorentina e Lazio. I partenopei potrebbero invece convincere corso Vittorio Emanuele con una proposta cash, attorno ai 12/15 milioni di euro con la formula del prestito con diritto di riscatto, e assicurarsi il centrocampista ricercato. Oltre al Napoli sulle tracce di Guarin continua ad esservi il Tottenham, con il tecnico Villas Boas fra i principali estimatori proprio del centrocampista nerazzurro.