Il Napoli guarda avanti, dopo la sconfitta con la Roma. Pensa già al futuro, a come rinforzarsi ancora, in sede di calciomercato di gennaio, in questa corsa per lo scudetto che si è fatta un po’ più complicata per gli uomini di Rafa Benitez, che devono pure pensare a conquistare la qualificazione in un difficile girone di Champions League. L’attacco resta al centro dell’attenzione, con il possibile acquisto di Leandro Damiao, la situazione da chiarire di Edu Vargas e la conferma di Duvan Zapata ancora non sicurissima. Per il centrocampo il primo nome resta quello di Javier Mascherano, di cui si parla dai mesi estivi e che con Benitez ha conservato un rapporto preferenziale. Questo mentre Morgan De Sanctis si fa rimpiangere con una grande parata nell’ultima sfida romana. Per parlare di tutti questi temi abbiamo sentito il noto giornalista sportivo napoletano Mimmo Carratelli. Ecco cosa ci ha detto in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Potrebbe anche essere, ma probabilmente emergerebbero problemi di coesistenza con Higuain, che si risolverebbero facendo giocare il Napoli a due punte. C’è poi Zapata, bisognerebbe farlo giocare per fargli fare esperienza.

Serve un vice Hamsik? O lo slovacco potrebbe andarsene? Più che un vice Hamsik serve un vice Inler, non credo che Hamsik andrà mai via da Napoli.



Serve anche qualche attaccante in più? Se arrivasse non sarebbe una cattiva idea.

Mascherano alla fine arriverà? Benitez lo vuole ancora, per cui…

E come andrà a finire la vicenda Vargas? Questo è veramente un mistero. E’ difficile capire le intenzioni della società su Edu, che pure nel modulo di Benitez potrebbe trovare l’ideale collocazione tattica.

Si potrebbe aprire un caso Mertens, visto che non ha giocato con la Roma? Cominciamo a sfruttare la sua velocità facendo giocare lui e Insigne a Marsiglia. Servirà una vittoria in questa trasferta per la qualificazione in Champions League.



Ci sono rimpianti per aver ceduto De Sanctis, dopo la sua prestazione in Roma-Napoli? No, ora c’è Reina che è un portiere altrettanto valido.

(Franco Vittadini)