Sarà anche stata una battuta, ma in questi periodi è sempre meglio non sottilizzare. Abbiamo visto quali reazioni di sdegno abbia suscitato l’imitazione che Sepp Blatter ha riservato a Cristiano Ronaldo: addirittura sono partite lettere ed esposti con richieste di scuse ufficiali da parte del presidente della FIFA, reo di aver preferito Leo Messi al portoghese. Aurelio De Laurentiis evidentemente non ha seguito la vicenda, o se l’ha seguita ha pensato che non fosse niente di che; il presidente del Napoli è infatti caduto in quella che potremmo definire una gaffe, che può avere sviluppi in termini di calciomercato. Oggetto del siparietto, Paolo Cannavaro; il capitano che, complice l’arrivo di Rafa Benitez in panchina, ha perso il posto in campo a favore di Raul Albiol. De Laurentiis, come si vede in questo video, è tornato in maniera simpatica e goliardica sull’incidente che un paio di mesi fa era occorsi a Gonzalo Higuain; ricorderete, il Pipita era scivolato sugli scogli durante una gira in barca a Capri, procurandosi una ferita al mento suturata con dei punti. Il retroscena? Dietro quell’escursione c’era proprio Cannavaro, come in maniera colorita ha ricordato De Laurentiis. Che si è lasciato andare a un appellativo poco simpatico se preso fuori dal contesto: “… e ‘sto str…. di Cannavaro cosa fa?”, questo l’incipit del presidente, che ha poi raccontato come il difensore abbia noleggiato una barca (“senza fattura”) facendo anche “infrocià sugli scogli” sugli scogli il povero Higuain. Immediata la reazione del patron del Napoli attraverso Twitter: “Mi sorprende che vengano prese seriamente battute fatte in un chiaro momento goliardico”, queste le sue parole. “Anche con Paolo ora mi sono fatto quattro risate”. Già, le immagini parlano chiaro: eppure, De Laurentiis dovrebbe sapere che questo è un mondo nel quale nemmeno un paio di risate e battute in compagnia vengono prese per quello che sono. Per dire: si mormora già che, a differenza di quanto riporta la versione ufficiale, Cannavaro non abbia affatto gradito, e abbia anzi certificato la volontà dei partenopei di fargli cambiare aria. Nel suo destino potrebbe esserci l’Inter, o forse la Premier League (il Manchester City si era detto interessato): che questa battuta sia la galeotta di turno?
Il Napoli ci spera: che Pepe Reina possa restare anche la prossima stagione? Se chiedete adesso ai tifosi partenopei, nove su dieci (per non dire il 100%) vi diranno che il portiere spagnolo deve necessariamente essere confermato. Al di là di essere diventato l’unico numero 1 ad aver parato un rigore al Mario Balotelli professionista, il suo rendimento nelle prime dodici partite ufficiali con il Napoli è stato decisamente elevato; quello che ci si aspettava da un portiere che a Liverpool si è messo in luce come uno dei migliori nel suo ruolo. Il problema, fino a qui, è stato rappresentato dal Barcellona più che dal Liverpool: vero che la formula è quella del prestito secco e che comunque, a partire dal primo giugno, il ritorno ad Anfield Road sarà ufficiale, ma è altrettanto vero che i Reds hanno fatto una scelta ben precisa in estate, decidendo di puntare sul belga Simon Mignolet, che difficilmente sarà rimesso in panchina (anche perchè sta giocando decisamente bene). Non è un mistero che Reina abbia abbandonato la Premier League perchè non sentiva più la fiducia attorno a sè; che le cose cambino dopo una stagione è poco probabile. Diversa la situazione del Barcellona, che si prepara a perdere Victor Valdes (lo sa da tempo) e ha quindi bisogno di un degno sostituto. Chi meglio di Reina, che ha caratteristiche simili a quelle dell’attuale numero 1 e nella Masia blaugrana ci è cresciuto? Infatti, Pepe è stato ed è tuttora nel mirino della dirigenza catalana. Però, la fortuna del Napoli è che c’è al Camp Nou mettono un nome davanti al suo: quello di Marc André ter Stegen, che i catalani avevano già cercato lo scorso anno nella speranza di monetizzare dalla cessione di Valdes. Cosa non avvenuta, perchè il portiere ha comunque deciso di onorare il suo contratto e perchè, ad ogni modo, il Borussia Monchengladbach non ha voluto privarsi del suo numero 1, scoperto quasi “per caso” nelle ultime giornate del 2010-2011. Pare che ora ci siamo: Andoni Zubizarreta è già stato in Germania per prendere le ultime informazioni, da Barcellona è partita un’offerta di 10 milioni di euro; rispedita al mittente, ma le parti sono vicine, a 12 si può chiudere e la sensazione forte è che l’affare si farà. A goderne può essere il Napoli: se il Barcellona non richiamerà Reina, è altamente probabile che il Liverpool possa concedere un altro anno di prestito secco in attesa del da farsi, o magari inserire un diritto di riscatto. Staremo a vedere, ma il portiere spagnolo potrebbe davvero continuare la sua avventura nella Serie A, agli ordini di Rafa Benitez.
L’edizione odierna de Il Mattino, riporta come, anni fa, i destini del Napoli e di Giuseppe Rossi sono stati molto vicini ad incrociarsi. Stando a quanto riporta il quotidiano napoletano, Aurelio De Laurentiis avrebbe avviato e chiuso nel giro di pochi giorni la trattativa con il presidente del Villarreal Roig sulla base di 20 milioni di euro. Mazzarri freme per averlo, ma il giocatore, nel pieno della riabilitazione al ginocchio operato, glissa con un “non me la sento”, e la trattativa salta. Il direttore sportivo Riccardo Bigon ed il patron De Laurentiis, però, non demordono, e si rifanno sotto più avanti quando il ragazzo italo-americano è avviato verso il recupero. Anche in questa circostanza, il presidente del “sottomarino giallo” è d’accordo, ma il rifiuto di Pepito, questa volta, è definitivo, e il motivo è presto detto: il problema non sarebbe il Napoli in sé, ma Napoli come città. Nel frattempo, però, è spuntata anche un’indiscrezione secondo la quale la punta classe ’87 sarebbe stata vicina a trasferirsi anche alla Roma, ma la trattativa avrebbe subito incontrato un brusco stop a causa dell’eccessivo gioco al ribasso da parte dei giallorossi, salvo poi trovare il secco rifiuto da parte dei dirigenti del Villarreal che, nonostante l’infortunio del giocatore ed i problemi legati alla retrocessione nella serie B spagnola, non hanno voluto fare sconti a nessuno.
Il Napoli potrebbe pescare ancora in Sud America in occasione della prossima campagna acquisti invernale. Le ultime indiscrezioni vogliono infatti il direttore sportivo Riccardo Bigon sulle tracce di Jefferson Montero. Si tratta di un talentuoso attaccante classe 1989 facente parte della nazionale dell’Ecuador e in forza al Monarcas Morelia, club che milita nella Serie A messicana. Negli scorsi giorni sono stati effettuati dei sondaggi per questo ragazzo che gioca prettamente nel ruolo di esterno d’attacco di sinistra ma che all’occorrenza può essere schierato anche sulla corsia di destra e nel ruolo di prima punta. Un innesto quindi adatto al 4-2-3-1 che sta mettendo in pratica Rafa Benitez, e che potrebbe trasferirsi a breve a Castelvolturno. Il contratto di Montero scadrà al 30 giugno del 2015, fra circa 15 mesi, e il suo valore attuale si assesta sui 3 milioni di euro, una cifra molto bassa.
Il problema principale è legato al fatto che Montero non ha alcun passaporto europeo e di conseguenza è un extracomunitario. Dopo Duvan Zapata ed Eduardo Vargas in casa Napoli potrebbe a breve sbarcare un nuovo attaccante sudamericano per andare a rimpolpare il reparto avanzato. Altro nome che anima le cronache di mercato dei partenopei è Pepe Reina, l’estremo difensore del Napoli. Sono tornate di recente d’attualità le voci circa un possibile sbarco del portiere della nazionale spagnola a Barcellona. Il quotidiano catalano El Mundo Deportivo, nelle scorse ore, ha infatti raccontato di alcuni osservatori blaugrana in missione al Velodrome, in occasione della sfida di Champions League fra l’Olympique Marsiglia e il Napoli della scorsa settimana, gara vinta dagli azzurri per due reti a zero. Ricordiamo che Reina è in Italia con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto e che di conseguenza il Napoli non è giudice del destino dello stesso.