Non passa settimana, o addirittura giorno, senza che ci sia una notizia su Pepe Reina. Il portiere spagnolo, come ben sappiamo, è in prestito secco al Napoli; questo significa che a fine anno tornerà comunque al Liverpool, a meno che il prestito non sia rinnovato o non si trovi un accordo per un “riscatto” (che avrebbe la valenza di un acquisto a titolo definitivo). La situazione è singolare: i Reds hanno puntato le loro carte su Simon Mignolet dando il benservito allo spagnolo, e lo stesso Napoli, almeno questo si è sempre sostenuto, ne ha fatto una sorta di chioccia per quello che è il titolare designato nel futuro a breve termine, quel Rafael Cabral strappato al Santos investendo 5 milioni di euro. Perciò, Pepe Reina dal prossimo giugno rischia di non avere una squadra che ne faccia il suo titolare. A meno che non intervenga il Barcellona, che come si è detto a più riprese pare davvero intenzionato a riportarlo a casa, dandogli quella fiducia che invece era mancata anni fa. El Mundo Deportivo ha riportato l’ultima indiscrezione: ci sarebbe una clausola nel contratto stipulato a suo tempo con il Liverpool che permetterebbe ai blaugrana di riprendersi l’estremo difensore per 5 milioni. A dire la verità i catalani sembrano decisamente più determinati sulla pista Marc-André ter Stegen, ma tante cose da qui a giugno possono cambiare.
Sarà Maxime Gonalons il prossimo centrocampista del Napoli. Ne è convinto l’agente Fifa, Lione, con cui abbiamo chiacchierato in esclusiva del mercato azzurro di gennaio.
Il Napoli interverrà sicuramente sul mercato della difesa in vista della finestra di riparazione del prossimo gennaio. La società partenopea punterà ad arginare il problema dei troppi gol subiti in questa prima metà stagionale, e lo farà andando ad assicurarsi un rinforzo di qualità. Moltissimi i nomi accostati al Napoli in queste ultime settimane, a cominciare dai due di Liverpool Daniel Agger e Martin Skrtel. I due Reds sono le priorità di Benitez e del ds Bigon, ma non mancano le alternative. Nelle ultime ore a riguardo è spuntata l’idea inedita Nicolas Otamendi, difensore centrale del Porto classe 1988, nazionale argentino. Da diversi mesi accostato alle big italiane, in particolare a Juventus e Roma, anche gli azzurri si sarebbero messi sulle tracce di questo colosso di difesa, in grado di giocare anche nel ruolo di terzino destro. L’operazione non sembra impossibile anche perché Otamendi ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e di conseguenza il Porto punterà a cederlo al migliore offerente durante il 2014. A preoccupare però, il fatto che la società lusitana è storicamente nota per sapere vendere i propri giocatori ed è quindi plausibile immaginare una richiesta di almeno 13/15 milioni di euro.
Una somma importante derivante dalle molteplici offerte ricevute nelle ultime settimane, a cominciare da Barcellona e Chelsea, altre due big interessate al cartellino del 25enne di Buenos Aires dotato tra l’altro di passaporto italiano, quindi tesserabile da comunitario. L’alternativa si chiama Eder Balanta, difensore centrale classe 1993 in forza al River Plate, nazionale colombiano. Il talento di Bogotà è ormai da diverso tempo nel mirino delle big italiane (piace in particolare anche all’Inter) e non è da escludere un suo trasferimento nel Vecchio Continente già in occasione del mercato di riparazione. Balanta, che può giocare sia da centrale quanto da terzino sinistro, ha un valore di circa 2 milioni di euro: il Napoli è pronto a presentare un’offerta concreta.