A dicembre scade il prestito al Gremio di Eduardo Vargas, l’attaccante cileno che il Napoli corteggiò a lungo, ma la cui esperienza in Italia si rivelò infine deludente, con la gemma troppo isolata di una tripletta in Europa League agli svedesi dell’Aik Solna. Il giocatore non farà ritorno sotto il Vesuvio, ma il Gremio economicamente non si può permettere di trattenerlo. Ecco perché il club partenopeo è in trattativa col Santos. Il Napoli ha intenzione di vendere Vargas in modo definitivo soltanto dopo i Mondiali in Brasile, che Vargas giocherà col Cile e che potrebbero farne alzare la quotazione, ed è disponibile ad un trasferimento solo di un certo tipo, con una formula inconsueta. Si tratta infatti sulla base di un prestito di un anno con l’inserimento di una clausola che prevede l’interruzione dell’accordo nel caso in cui dopo il torneo iridato un altro club offra la cifra richiesta dai partenopei, che dovrebbe essere di circa 10-11mln di euro. Si allontana da Napoli anche il centrocampista italo-brasiliano Thiago Motta, che la settimana prossima firmerà il rinnovo di contratto con il Paris Saint Germain, frustrando ogni speranza di riportarlo in Serie A, dove ha giocato con le maglie di Genoa e Inter. Secondo l’agente FIFA Dario Canovi, nessun contatto è stato mai avviato perché Thiago Motta lasciasse Parigi in direzione Napoli. A Radio Crc, infatti, Canovi ha dichiarato: “Non mi risulta che ci sia mai stato un interesse degli azzurri. Almeno, loro non si sono mai fatti vivi, né con me né con mio figlio, che è colui che cura gli interessi del giocatore. E poi Thiago non è libero: ha ancora un anno di contratto col PSG. In questo momento si tratta del centrocampista con la maggior percentuale di passaggi indovinati, per cui mi sembra normale che possa attirare delle attenzioni. Nel suo ruolo in pochi sono alla sua altezza. De Laurentiis che fa, ora ridà ai francesi i soldi che loro gli hanno dato per Cavani? Il PSG è uno dei club più ricchi d’Europa, sicuramente non vogliono rompere il giocattolo per vendere Thiago Motta, Matuidi o altri. Pensare che vogliano privarsi dei migliori giocatori è sbagliato. E lo stesso Pastore non credo voglia andarsene”.
Il noto osservatore della x10Scouting, Sorrentino, consiglia al patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il colpo David Luiz, giocatore in partenza dal Chelsea: ecco le sue parole rilasciateci in esclusiva.
Continuano i sondaggi in casa Napoli con l’obiettivo di individuare gli innesti necessari alla squadra in occasione del mercato di riparazione del prossimo gennaio. Le mire della dirigenza partenopea sono rivolte alla Francia. Dopo il recente arrivo di Anthony Reveillere, ex Lione e nazionale francese, il club campano potrebbe nuovamente pescare oltralpe e sono moltissimi i giocatori nel mirino. Fanno gola in particolare i calciatori del Paris Saint Germain, a cominciare da Blaise Matuidi. Il centrocampista tuttofare del PSG, capace di impostare ma nel contempo anche di difendere, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, e non sembrano esservi le basi per il rinnovo. Il suo agente è il noto Mino Raiola, che non disdegnerebbe affatto far cambiare squadra al proprio assistito, magari portandolo in Italia. In occasione della sfida fra i campioni di Francia e l’Olympiakos, un emissario del Napoli, l’uomo di fiducia Maurizio Micheli, ha visionato da vicino il centrocampista così come il collega di reparto Thiago Motta.
L’italo-brasiliano è un altro degli osservati speciali di casa Napoli ma l’operazione legata al 31enne ex Inter e Genoa appare tutta in salita, alla luce del rinnovo di contratto ormai vicino all’ufficialità. I partenopei un tentativo lo faranno ma dovranno vedersela con la Juventus, altra big d’Italia che si sta interessando alla situazione contrattuale legata all’ex nerazzurro. Colpi transalpini che proseguiranno con Maxime Gonalons, sempre più vicino a vestire la casacca azzurra. Il giovane nazionale francese del Lione è un obiettivo concreto del Napoli e ormai lo sanno anche i muri. Le trattative fra le varie parti in gioco sono iniziate e bisognerà “solamente” raggiungere un accordo entro la fine di gennaio.