Complice l’infortunio di Giandomenico Mesto che, con ogni probabilità, dovrà stare fuori fino alla fine del campionato, ora l’esigenza di un terzino diventa di vitale importanza. Juan Camilo Zuniga, con ogni probabilità, rientrerà intorno a metà dicembre (si parla addirittura della sfida casalinga contro l’Inter il 15 dicembre), e, fino ad allora, Rafa Benitez dovrà arrangiarsi con quello che ha, magari adattando uno tra Uvini e Britos nell’inedito ruolo di esterno. La cosa certa, è che, in vista del prossimo mercato di gennaio, la società sta già lavorando per accaparrarsi al più presto possibile un giocatore in grado di diventare un potenziale titolare, soprattutto se si considera che Christian Maggio, al di là dei 32 anni che compirà il prossimo febbraio, non è molto propenso al gioco difensivo. Tanti nomi hanno iniziato a circolare, ma il più gettonato è quello dello spagnolo (fattore da non sottovalutare con Benitez) Martin Montoya, in scadenza di contratto con il Barcellona ma che ha già attirato l’interesse di molti grandi club (su tutti, Inter e il Bayern del suo ex tecnico Guardiola), attratti, soprattutto, dalla possibilità di fare il cosiddetto “affare a parametro zero”. Stessa valutazione potrebbe essere fatta anche per il napoletano doc Danilo D’Ambrosio del Torino, anch’esso in scadenza l’attuale società d’appartenenza e anch’esso entrato nel mirino di club del calibro di Inter e Roma. Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità di veder approdare alle pendici del Vesuvio un esterno mancino con il conseguente dirottamento di Zuniga sulla fascia destra, ovvero il suo ruolo di competenza. In tal caso, stanno prendendo sempre più piede i nomi del 23enne in forza allo Sporting Lisbona Marcos Rojo e degli esterni olandesi (entrambi punti fermi della Nazionale orange) Daley Blind dell’Ajax (classe 1990) e di Jetro Willems del Psv Eindhoven (1994), quest’ultimo considerato uno dei più grandi talenti del panorama calcistico europeo (gioca però prevalentemente a sinistra, come del resto Daley Blind; entrambi però possono all’occorrenza occupare la corsia destra).



Non c’è pace per il Napoli. Dopo aver registrato l’infortunio, con conseguente operazione e stop di Juan Camilo Zuniga, i partenopei subiscono un’altra tegola di natura fisica. Sabato sera, nel corso del vittorioso anticipo di campionato contro il Catania, Rafa Benitez ha perso Giandomenico Mesto. Si è capito subito che si trattava di qualcosa di serio, e infatti la diagnosi, seguita dagli esami strumentali, non ha lasciato dubbi in proposito: per l’ex esterno di Reggina e Genoa si tratta di lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. A darne la notizia è stata la società, attraverso il profilo Twitter ufficiale; Mesto sarà operato domani, a Villa Stuart a Roma. Per lui si prevede un lungo stop: al momento c’è ancora incertezza circa la data precisa del rientro, ma è altamente probabile che non sarà prima di marzo. “Spesso i calciatori tornano in campo più forti di prima”, ha detto a Radio Crc il suo agente, Moreno Roggi, “ho sentito Giandomenico e so che questo è il suo caso: il Napoli lo aspetterà”. Per Benitez dunque continuano i guai: su quella corsia il tecnico spagnolo aveva già perso Christian Maggio, rientrato da poco tempo a disposizione, e come detto c’è il guaio di Zuniga che toglie un’altra soluzione (anche se prevalentemente il colombiano gioca a destra). Sabato è stato Bruno Uvini a prendere il suo posto (Maggio era squalificato): un’alternativa, anche se non potrà esserlo a lungo termine. Solo qualche giorno fa Aurelio De Laurentiis aveva parlato della possibilità di acquistare un terzino sul calciomercato di gennaio: con questo infortunio di Mesto, a maggior ragione, la società partenopea dovrà affrettare le pratiche per individuare la giusta soluzione. 



Non c’è solo l’Inter sulle tracce dell’ex Juventus, Giaccherini: anche il Napoli starebbe infatti pensando al nazionale azzurro, come ci svela in esclusiva l’agente Fifa Nicolato. In uscita potrebbe invece esserci Behrami che piace a moltissime società: lo confessa ai nostri microfoni Valentino, agente Fifa con cui abbiamo discusso del mercato dei partenopei.

Sembra sempre più vicino a svestire la casacca del Napoli il capitano della compagine partenopea Paolo Cannavaro. Il difensore centrale è ormai relegato in panchina ogni weekend e la situazione naturalmente non sta bene allo stesso classe 1981, abituato a scendere in campo ogni domenica per difendere i colori partenopei. L’ipotesi cessione era stata già presa in considerazione in occasione del mercato estivo quando il Milan e poi l’Inter tentarono il colpo invano. Lo stesso Cannavaro non se la sentì di lasciare Castelvolturno e probabilmente anche le proposte presentate dalle due meneghine non furono troppo convincenti. Ora però la situazione è diversa; come dicevamo, il 32enne napoletano doc non vede quasi mai il campo e viste le avance a lui pervenute in queste settimane, starebbe pensando di abbandonare definitivamente lo stadio San Paolo. In virtù anche del contratto a scadenza 30 giugno 2015, Cannavaro potrebbe approfittarne e iniziare una nuova avventura.



Sono giunte molte conferme in tal senso, a cominciare dalle parole importanti di Paola Ferrari, nota conduttrice de La Domenica Sportiva, programma storico in onda su Rai 2, che ha confessato: «Ho incontrato Fabio Cannavaro, mi ha confermato il momento difficile di suo fratello: la cessione a gennaio potrebbe essere una possibilità molto concreta». A queste dichiarazioni hanno fatto il paio le parole di Ciro Venerato, altro giornalista Rai, anch’egli molto vicino all’ambiente azzurro: «Cannavaro vicino alla cessione in vista di gennaio, Inter e Roma lo seguono interessate». Se l’Inter non è una novità, ben altra cosa è invece la Roma. I giallorossi potrebbero infatti tentare di assicurarsi Cannavaro qualora, come sembra, Nicolas Burdisso facesse le valigie a gennaio. Sulle tracce dell’argentino vi sarebbe il Milan ma anche il Boca Junior, e la sua partenza, visto anche il contratto in scadenza al prossimo giugno, sembra davvero fattibile.