Nemanja Matic non è un nome nuovo per l’ambiente Napoli. Rafa Benitez lo ha indicato come un acquisto molto valido per il centrocampo, Aurelio De Laurentiis e Riccardo Bigon avevano provato ad abbozzare un discorso con il Benfica. Che però è stato chiarissimo fin da subito, come lo era stato il Porto per Jackson Martinez in estate: il centrocampista serbo è un elemento chiave per la squadra di Lisbona e non partirà per meno di 30, minimo 25 milioni di euro. Il Napoli continua a tenere a perte diverse piste per il reparto centrale; la prima porta a Maxime Gonalons che un anno in meno e una valutazione inferiore rispetto a Matic: il francese potrebbe lasciare il Lione per 15 milioni di euro. Se però vorrà restare in Francia fino alla fine della stagione i partenopei potrebbero virare a tutta birra su Matic, provando magari ad integrare l’offerta economica con una contropartita tecnica (Armero?). Anche perché acquistare Mascherano non sarebbe più semplice: l’argentino costa almeno 20 milioni ma guadagna di più ed è meno giovane avendo 29 anni. Il fronte Matic è però rannuvolato da u ostacolo pericoloso: il Chelsea. Che acquistò Matic nel 2009 per poi cederlo in Portogallo per David Luiz, ed ora vuole riportarlo all”ovile”. I Blues potrebbero essere una concorrente imbattibile per il Napoli perché il serbo conosce già l’ambiente Stamford Bridge, e potrebbe preferire la Premier League alla Serie A. Il Napoli valuterà se anticipare i tempi nel calciomercato di gennaio.
Il Napoli continua la sua ricerca per un centrocampista di qualità per rinforzare il centrocampo di Benitez. Il tecnico spagnolo non vuole un altro giocatore con le caratteristiche dei tre svizzeri Behrami, Inler, Dzemaili, ma preferirebbe un giocatore più tecnico. Nel mirino del Napoli continua a esserci Ivan Rakitic, infatti dalla Spagna arrivano nuove conferme per quanto riguarda l’arrivo del giocatore svizzero naturalizzato croato, capitano del Siviglia. Rakitic, classe ’88, è nato trequartista ma in questi anni è diventato un centrocampista di qualità molto importante, abile nel manovrare il gioco e anche nel mandare in rete i compagni. Quest’anno per Rakitic già 7 gol nella Liga spagnola, segnale evidente di una grande attitudine al gol e di una forte personalità. Numeri che hanno portato Rakitic a essere un giocatore attratto dalle migliori squadre d’Europa. Una di queste è il Liverpool di Rodgers. I Reds sono al primo posto in classifica in Premier League, il manager del club inglese vorrebbe rinforzare il centrocampo con l’arrivo di Rakitic. I partenopei dovranno lottare con un brutto cliente, a Benitez servirebbe un calciatore con quelle caratteristiche. Rakitic però è molto legato al Siviglia che per lasciare andare il proprio capitano chiede più di 15 milioni di euro.
Nove gol in campionato, quattro in Champions League, tredici totali in ventuno presenze con la maglia del Napoli. Per Gonzalo Higuain, grande colpo del calciomercato estivo dei partenopei, è stato sicuramente un inizio di stagione positivo. Il Pipita ha mostrato grande personalità e soprattutto le sue grandi doti di goleador, non a caso Benitez lo ha scelto per sostituire un mostro sacro come Edinson Cavani. Higuain è entrato nel mirino di molti grandi club, ma soprattutto di José Mourinho, suo ex allenatore a Madrid. Secondo il quotidiano inglese The Sun, Mourinho vorrebbe l’argentino al Chelsea per potenziare l’attacco. Non è un mistero che lo Special One non sia particolarmente soddisfatto di Fernando Torres. Per convincere il Napoli a cedere il bomber argentino il Chelsea sarebbe disposto a sborsare circa 48 milioni di sterline, al cambio circa 57 milioni di euro. Difficile, se non impossibile, che Higuain possa lasciare Napoli a gennaio, sia De Laurentiis che Benitez hanno puntato molto sul giocatore. Tra l’altro Higuain in pochi mesi ha subito conquistato il cuore dei tifosi del Napoli che apprezzano non solo le doti di goleador ma anche di trascinatore dell’attacco con splendidi assist ai compagni di squadra. La sensazione è che Mourinho per rinforzare l’attacco dovrà rivolgersi ad altre squadre, Higuain resterà a Napoli e continuerà a guidare l’attacco di Benitez.
Destini diversi quelli di Edu Vargas e Bruno Uvini. I due calciatori sudamericani sono arrivati a Napoli con aspettative forse non grandi ma certo elevate: di loro in patria si parlava benissimo e si pensava che potessero realmente essere utili alla causa. Così non è stato, ma il percorso per loro ha seguito canoni diversi. Il difensore brasiliano è rimasto in Campania, pur sapendo che la sua realtà sarebbe stata quella della panchina e di un’attesa molto lunga per avere la sua occasione; il cileno invece è stato mandato in prestito al Gremio, forse perchè la dirigenza partenopea era convinta di avere acquistato un ottimo attaccante che non ha ancora trovato le condizioni giuste per esprimersi al meglio. Ora però i piani sono cambiati: Aurelio De Laurentiis in estate ha apportato grandi cambiamenti alla squadra, ha acquistato Gonzalo Higuain e confermato i vari Pandev e Hamsik, ha portato a Napoli anche Mertens e Callejon e lo spazio in attacco, se possibile, è ancora meno di quanto fosse quando c’era un certo Edinson Cavani che giocava sempre (per forza di cose). Dunque, l’avventura di Edu Vargas in maglia azzurra si può considerare conclusa: il Santos ha già chiesto informazioni, vuole comporre una coppia offensiva con il cileno e l’acquisto recente Leandro Damiao (curiosamente e ironicamente, vecchio obiettivo del Napoli) e pare proprio che l’operazione possa andare in porto, con buona pace anche dei partenopei che quantomeno monetizzeranno dalla cessione di un talento che forse è stato preso semplicemente nel momento sbagliato. La novità è rappresentata da Bruno Uvini: sembra infatti che nella trattativa con il club brasiliano possa rientrare anche il difensore. Anche lui infatti ha capito che le possibilità di giocare sono poche: la prima alternativa ai titolari è Britos, e con tutta probabilità il Napoli acquisterà nel calciomercato di gennaio un difensore di livello internazionale (si parla di Vermaelen come di un colpo possibile). Dunque, i due giovani sono in partenza: con ben pochi rimpianti, a dire la verità.