Il Napoli in questo avvio di campionato ha dimostrato di essere un’ottima formazione con grandi potenziali ma con un tallone d’achille che rischia di esserle fatale: la difesa. Infatti sono troppi i gol incassati dai partnepei e lo sa bene Benitez che ha chiesto nuovi innesti al presidente de Laurentis. Tra le trattative in essere c’è quella per Antonelli del Genoa che se pur alle fasi iniziali potrebbe concludersi a favore del Napoli. La Gazzetta dello Sport ipotizza uno scenario secondo il quale un eventuale arrivo del terzino porterebbe alla cessione di Armero, pedina a quel punto scacrificabile considerando il suo scarso utilizzo durante questa prima parte di campionato da parte di Benitez consentendo al Napoli di monetizzare tramite la sua cessione.



Uno degli obiettivi del Napoli per il calciomercato di gennaio è Luca Antonelli, esterno del Genoa che potrebbe andare a rinforzare un reparto in cui la squadra di Rafa Benitez ha effettivamente bisogno di qualche ritocco. Per fare il punto della situazione, la trasmissione Si gonfia la rete di Raffaele Auriemma su Radio Crc è intervenuto Roberto Antonelli, papà del giocatore e a sua volta ex calciatore: “Ho passato le feste insieme a mio figlio ed alla mia famiglia tranquillamente a casa. Andrà al Napoli? Al momento non c’è nessuna trattativa ufficiale. C’è stato un piccolo accenno poco tempo fa ma poi non c’è stato un seguito. Da parte nostra non ci sono pretese particolari, il problema è capire se il Napoli sia veramente interessato a mio figlio e se le società trovino margini di incontro”. Di certo, la prospettiva di indossare la maglia azzurra sarebbe allettante: “Napoli è una società importante, una delle migliori d’Italia e d’Europa. Mio figlio a Genova si è sempre trovato bene, come si è trovato bene a Parma. È un professionista serio, dire che non vuole venire a Napoli perché pensa alla Nazionale è una baggianata. Non si può rifiutare una piazza importante come Napoli. La cosa certa è che Antonelli si comporta bene ovunque, si fa volere bene e non ha problemi di ambientamento. Se il club azzurro vuole intraprendere una trattativa con Luca, siamo disponibili. Sono sicuro che Luca Antonelli a Napoli non potrà fare la differenza ma potrà dare il suo contributo”.



A meno di clamorosi colpi di scena, è praticamente fatta: Maxime Gonalons vestirà la maglia del Napoli a partire dal prossimo 3 gennaio. L’intesa è stata trovata e raggiunta nelle scorse ore, dopo avance che andavano avanti ormai da mesi. Se tutto andrà come previsto, il club partenopeo verserà nelle casse del Lione un assegno da 12 milioni di euro e poi mancheranno solo le fatidiche firme e la fumata bianca. Maxime Gonalons potrebbe essere annunciato nelle prossime ore per poi sbarcare a Castelvolturno indicativamente a fine settimana, all’inizio dell’anno prossimo. Un colpo davvero interessante per il Napoli, che rafforza una zona del campo nevralgica come appunto il cuore del centrocampo, grazie all’innesto del 24enne nazionale francese. Un giocatore che mister Rafa Benitez aveva indicato al presidente De Laurentiis fin dal suo arrivo a Napoli. Peccato però che il Lione abbia continuamente fatto muro, per lo meno, fino a poche ore fa.



Sistemato il centrocampo bisognerà rinforzare la difesa, reparto sicuramente deficitario. Troppe le reti subite dal Napoli in questa prima metà stagione fra campionato e Champions League ed è per questo che gli uomini di mercato azzurri sono alla ricerca di un giocatore di qualità e nel contempo di grande esperienza. Tutti i riflettori sono puntati su Daniel Agger, nazionale danese del Liverpool, per il quale il club campano si è già mosso concretamente, richiedendone il prestito con diritto di riscatto. Attenzione però anche a N’Koulou, nazionale camerunese dell’Olympique Marsiglia, altro giocatore che i napoletani seguono ormai da mesi. Permane la candidatura di Martin Skrtel, altro pupillo di Benitez ai tempi di Liverpool, e occhio anche a Vermaelen, nazionale belga in forza all’Arsenal che cerca una squadra nella quale giocare di più per evitare di perdere il treno dei Mondiali. Infine, c’è il sogno Javier Mascherano: l’operazione è molto complessa ma se il Jefecito battesse i piedi e chiedesse la cessione a quel punto i sogni potrebbero tramutarsi in realtà…

Le cronache di calciomercato del Napoli investono quasi esclusivamente la difesa e il centrocampo. Gli acquisti di Nicolas N’Koulou dal Marsiglia e Maxime Gonalons dal Lione sembrano prossimi alla completa definizione, nel frattempo però il reparto d’attacco resta “muto”. Succederà qualcosa? Nelle ultime ore è tornato a circolare il nome di Alessandro Matri: fonti partenopee come il giornalista-tifoso Raffaele Auriemma hanno rilanciato questa possibilità. L’attaccante lodigiano si è trasferito in estate dal Milan alla Juventus per 11 milioni di euro. Sinora i rossoneri hanno raccolto ben pochi frutti dall’investimento fatto, nel concreto dei numeri solo uno ovvero il gol (peraltro inutile) nel 2-3 subito a Parma. Tra luglio ed agosto si è parlato molto di Matri come di un possibile acquisto del Napoli, che poi però si è assicurato Higuain e coperto le spalle con Duvan Zapata. Il giovane colombiano però potrebbe partire in prestito liberando un posto nella rosa di Benitez. Perché potrebbe prenderlo Matri? Perché pur essendo di casa a Milanello, dove è calcisticamente cresciuto, attualmente è una riserva e l’imminente ritorno di Pazzini, unito al prossimo inserimento di Keisuke Honda nelle rotazioni d’attacco, dovrebbe sfavorito ulteriormente. D’altra parte a Napoli tutto ruota attorno a Higuain, giocatore giustamente imprescindibile nella formazione azzurra. Eppure ci sarà un’Europa League da onorare al meglio, così come una Coppa Italia da provare a vincere. Per non parlare del campionato: l’attuale terzo posto deve essere difeso e possibilmente migliorato, Juventus e Roma permettendo. Matri sarebbe un attaccante di scorta perfetto (lo è già stato alla Juve) e il fatto di essere l’unica reale alternativa al Pipita, perché Insigne e Pandev non sono attaccanti puri, potrebbe assicurargli un minutaggio maggiore di quello attuale. A ventinove anni ovvero nel pieno della parabola agonistica, Matri avrebbe bisogno di giocare sempre: questo nell’elitè del calcio italiano non è possibile, forse solo l’Inter avrebbe un posto nell’undici titolare; Napoli però, intesa come piazza calda e progetto intrigante, quantomeno più impostato di quello rossonero, può offrirgli gli stimoli giusti per ripartire. Da verificare le intenzioni del Milan: su Massimiliano Allegri, uno dei principali sponsor di Matri, c’è ormai una data di scadenza. Non è ancora chiaro quale possa essere il futuro di Matri nel Milan. Perlomeno a Napoli lo sarebbe un pò di più. Primaditutto però la parola a difesa e centrocampo: dopo gli investimenti primari i partenopei si faranno due conti in tasca, e valuteranno eventuali ritocchi supplementari.