Il Napoli perde una grossa occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica, e pareggia contro la Sampdoria a reti bianche nella 25esima giornata di serie A.
VOTO PARTITA NAPOLI-SAMPDORIA, 6: partita ricca di erroracci tecnici e tattici, che penalizzano il ritmo e lo spettacolo. Buona la fase finale del primo tempo, quando la Samp mette paura al Napoli, e gli ultimi venti minuti, quando l’assedio dei padroni di casa regala un po’ di pathos. Ma, complessivamente, la sfida delude le aspettative del match, soprattutto perchè era difficile pensare ad un finale a reti inviolate.
VOTO NAPOLI, 4.5: partitaccia della squadra di casa, che spreca malamente una grande occasione di riaprire il campionato. Lo fa in modo indisponente, con sufficienza e pressapochismo, sbagliando un sacco di passaggi facili ed affidando all’istinto una fase finale in cui si poteva e si doveva produrre ben altro.
VOTO SAMPDORIA, 7: grande prova di carattere e di disciplina tattica: esemplare la difesa, che regge a tutti gli assalti avversari, ottimo il centrocampo, a tratti nettamente superiore, bene anche l’attacco, che interpreta alla perfezione le fasi di gioco, alternando la fase difensiva a quella offensiva con grandi ripartenze in contropiede.
VOTO ARBITRO, SIG. DOVERI, 5.5: impreciso in diverse occasioni, sembra penalizzare il Napoli in diverse situazioni di contrasti apparentemente regolari, e spezzetta troppo il gioco nel primo tempo.
NAPOLI
De Sanctis, 6: sollecitato soprattutto nel primo tempo, risponde con un buon senso della posizione. Uscita da brivido nel secondo, per sua fortuna senza conseguenze
Campagnaro, 6.5: sempre pronto a spingere sulla fascia, tanta corsa e intensità
Cannavaro, 6: diversi anticipi di classe, fa l’attaccante aggiunto nel finale senza grandi risultati
Britos, 6: dirige bene le operazioni, i problemi della squadra sono avanti, non dietro
(Pandev, 6.5: impatto decisivo, con i suoi movimenti ad uscire libera Cavani e chiama fuori la difesa avversaria. Fosse entrato prima…)
Mesto, 5: discese costanti soprattutto all’inizio, ma è impreciso nei cross
Behrami, 7: migliore dei suoi, risolve tantissime situazioni pericolose, come in avvio di ripresa quando salva un gol fatto o nel primo tempo quando strozza l’urlo in gola a Costa salvando sulla linea
Inler, 4: offuscato, sbaglia tutto lo sbagliabile, non azzecca un lancio che sia uno
(Dzemaili sv)
Armero, 5.5: un solo spunto davvero degno di lui…per il resto tanto movimento a vuoto
(Zuniga, 6: entra con Pandev, e aumenta la pressione. Ma anche lui, soprattutto in fase di cross, non è precisissimo)
Hamsik, 4: partitaccia dello slovacco, che nel primo tempo si nasconde, e nel secondo commette una marea di errori banali non da lui. Il palo non salva la prestazione pessima
Insigne, 6: unico che nel primo tempo prova ad inventare, ma si incaponisce troppo spesso in dribbling inutili. Nella ripresa aleggia sulla sinistra senza più avere lo spunto iniziale
Cavani, 5: assente per tutta la gara, sbaglia due gol in avvio e va sotto di testa
All. Mazzarri, 4.5: sbaglia tutto, sia nella formazione iniziale, sia nella gestione della partita, dato che l’innesto di Pandev è troppo tardivo. Dopo un tempo era già palese che qualcosa dovesse essere cambiato
Romero, 7: sprizza sicurezza da tutti i pori, e compie un autentico miracolo su Hamsik
Rossini, 7: di testa le prende tutte, anticipa gli attaccanti avversari con grande precisione
Gastaldello, 6.5: altra ottima prestazione di imponenza fisica
Costa, 6: salta meno all’occhio rispetto ai compagni, ma anch’egli svolge una buona gara e rischia anche il gol di testa
De Silvestri, 6.5: tantissima corsa e sacrificio in fase difensiva, e tanta qualità quando nel primo tempo la Samp attacca
(Mustafi, s.v.)
Obiang, 6.5: primo tempo da applausi, esemplare nel ruolo di taglia e cuci
Poli, 7: nella prima frazione è uno dei migliori in campo, abile come pochi ad abbinare quantità e qualità. Nel secondo tira un po’ il fiato, mantenendo comunque ottimi livelli di gioco
Kristicic, 6: con due compagni così in mediana, è tutto più facile. Lui comunque non manda all’aria l’ottimo lavoro svolto dai suoi, e quando deve giocare palla, lo fa con precisione
Estigarribia, 6.5: tanta corsa fino all’ultimo minuto; soprattutto nella fase finale è fondamentale nello spezzare gli assedi del Napoli facendo ripartire i contropiede dei suoi
Sansone, 6.5: migliore in campo nel primo tempo, quando svaria su tutto il fronte d’attacco e crea grandi pericoli con la sua facilità nel saltare l’uomo
(Eder, 6.5: impatto importante sulla gara, tiene palla in attacco con velocità e tecnica)
Icardi, 5: tanto movimento nel primo tempo, ma non riesce ad incidere. Nel secondo, spreca un’ottima occasione in avvio e poi scompare
(Maxi Lopez, s.v.)
All. Rossi, 7: perfetto nel disegnare la partita tatticamente, ottiene un’ottima risposta dai suoi che conferma quanto di buono si è visto nelle ultime settimane. Ottimo lavoro (anche se era in tribuna ovviamente)
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (Pandev dal 15′ s.t.); Mesto, Behrami, Inler (Dzemaili dal 32′ s.t.), Armero (Zuniga dal 15′ s.t.); Hamsik; Insigne, Cavani. (Rosati, Rolando, Gamberini, Maggio, Donadel, El Kaddouri, Calaiò). All.: Mazzarri.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Rossini, Gastaldello, Costa; De Silvestri (Mustafi dal 45′ s.t.), Obiang, Poli, Kristicic, Estigarribia; Sansone (Eder dal 21′ s.t.), Icardi (Maxi Lopez dal 36′ s.t.). (Da Costa, Berni, Castellini, Berardi, Poulsen, Rodriguez, Maresca, Munari, Soriano). All.: Limone (Rossi squalificato).
Arbitro: Doveri.
Ammoniti: Campagnaro (N), Inler (N), Gastaldello (S).