Finisce nel modo peggiore l’avventura europea del Napoli, sconfitto dal Viktoria Plzen anche nella partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, con un 2-0 che è maturato nel secondo tempo in virtù delle reti messe a segno da Kovaric e Tecl. Una debacle davvero clamorosa per il Napoli, sommerso sotto un punteggio complessivo di 5-0 in favore dei cechi, e che a questo punto deve dedicare tutta la sua attenzione al campionato. I numeri delle statistiche dell’incontro riflettono una gara in cui il Napoli ha avuto il predominio del possesso di palla, 58% a 42%, senza che questo fosse in alcun modo produttivo: infatti i tiri in porta da parte del Viktoria Plzen superano (6 a 5) quelli dei partenopei, e anche nei calci d’angolo c’è una supremazia della formazione locale (5-3). Inoltre, un dato significativo è quello sui falli subiti, 22 da parte del Napoli e 17 da parte dei cechi, la maggior dei quali costituiti da falli di reazione o frustrazione, ed anche quello sulle ammonizioni, ben otto in totale, 5 per gli ospiti e 3 per i padroni di casa. Questa campagna europea si conclude nel peggiore dei modi per il Napoli, che – compresa la fase a gironi – ha perso ben cinque delle otto partite disputate, quasi sempre con passivi piuttosto pesanti.
1-0 Viktoria Plzen al 6′ del secondo tempo: il primo gol dei cechi arriva grazie a una papera di De Sanctis, che non riesce a trattenere una conclusione non certo irresistibile dal lato sinistro dell’area napoletana da parte di Kovarik, che conclude al volo sfruttando il cross dalla destra di Rajtoral. 2-0 Viktoria Plzen al 29′ del secondo tempo: il secondo gol, che sigilla il trionfo ceco e il crollo napoletano, è firmato da Tecl, che corona un letale contropiede con uno splendido destro a giro dal limite dell’area che si infila all’angolino, dove De Sanctis non può arrivare. Un gol alla Del Piero.
Walter Mazzarri commenta così al sito ufficiale della Uefa la sconfitta e l’eliminazione del suo Napoli: “Cambiare modulo non ha funzionato. È la conferma che dobbiamo andare avanti con la nostra organizzazione. Negli ultimi tre anni abbiamo fatto grandi cose e ci discosteremo poco se non a partita in corsa. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più, anche se non era facile dopo il risultato dell’andata. Bisognava trovare il gol, sbloccare la gara, magari con un pizzico di fortuna, per mettergli pressione e invece col risultato dell’andata acquisito potevano venirci addosso e controllarci. Poi col passare dei minuti ci siamo sgonfiati”. Morgan De Sanctis ha detto: “Bisognava far gol subito per mettere pressione al Plzen ma non ci siamo riusciti. Abbiamo disputato un buon primo tempo senza però trovare il gol. Nella ripresa il nostro atteggiamento super offensivo ha consentito agli avversari di punirci in contropiede. È difficile spiegare com’è stato possibile perdere 0-3 all’andata, siamo stati sfortunati con tante occasioni non sfruttate. Oggi volevamo fare una prestazione importante ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato e l’entusiasmo è venuto a mancare nel finale”.