Siamo sicuri che ieri i tifosi del Napoli siano stati comunque contenti di come è andata la giornata. E’ vero, in serata c’è stato il pareggio della squadra di Mazzarri contro l’Udinese che ha allontanato il sogno Scudetto, visto che la Juventus è distante sei punti; ma il popolo partenopeo ha potuto riabbracciare Diego Armando Maradona che è tornato in Italia per chiarire il suo problema con il fisco. Tornando però al discorso campionato, è chiaro che il pareggio di ieri fa bene alla Juventus che può guardare con maggiore tranquillità il big match di venerdì sera. I partenopei dovranno vincere per alimentare il sogno chiamato Scudetto, ma sarà molto difficile visto che i bianconeri sono tornati a giocare a mille mentre i partenopei hanno perso concretezza e – sembra – convinzione nei propri mezzi. Nel Napoli c’è anche il problema Cavani, che da sei gare non riesce a segnare: un tempo incredibilmente lungo per uno come lui, e questo non fa che accentuare il dato: se non va in rete il Matador è dura per tutti, anche perché Mazzarri non ha in rosa attaccanti in grado di aiutare l’uruguagio in zona gol. Per parlare del Napoli abbiamo intervistato l’ex centrocampista del Napoli Fernando De Napoli, in esclusiva a ilsussidiario.net.



Dopo il pareggio di ieri contro l’Udinese il Napoli può dire addio allo Scudetto? Il Napoli dovrà sempre lottare perché i tifosi vogliono questo, ma non credo molto nello Scudetto: la Juventus mi sembra decisamente superiore.

In che modo i bianconeri sono superiori ai partenopei? La Juventus ha un rosa superiore, non parlo di singoli giocatori ma proprio dell’insieme degli elementi. Il Napoli purtroppo non ha una rosa all’altezza di lottare con i bianconeri.



Venerdì ci sarà il big match contro la Juventus. Vincere per tornare a sperare? Certamente sarà fondamentale vincere, ma la Juventus sarebbe comunque avanti di tre punti. E inoltre sarà dura vincere contro i bianconeri.

Cavani si è bloccato, è questo il vero problema del Napoli? Il problema non è Cavani, ci può stare un periodo di flessione per un giocatore che ha sempre segnato. Il problema maggiore è che manca un Careca accanto a Cavani. Nel Napoli di Maradona in attacco c’era gente come il brasiliano, Giordano, Carnevale. Nel Napoli di oggi nessuno segna oltre al Matador e Hamsik, che però non è attaccante.



Manca Lavezzi? Sì, Lavezzi è stato un grande a Napoli, ha fatto tanto e con Cavani formava una grandissima coppia.

A proposito di Maradona, che effetto le fa rivederlo a Napoli?

E’ un piacere rivederlo a Napoli, spero di poterlo salutare anche se sarà difficile. Non ci sentiamo da un po’ visto che cambia spesso numero di telefono. Gli auguro comunque di risolvere i problemi che ha e di poter tornare spesso a Napoli.

Si parla molto di Messi erede di Maradona: cosa pensa della Pulce? Messi è un grandissimo giocatore che risolve le partite da solo; ma Maradona era più forte fisicamente, era massiccio, non lo spostavi facilmente. Diego era superiore.

 

(Claudio Ruggieri)