Il Napoli visto contro il Catania è una squadra sicuramente matura, visto che èur senza una prestazione eccelsa ha regolato con un secco 2-0 il Catania, una delle squadre più “fastidiose” del campionato. Il club partenopeo ha trovato i colpi dei campioni, con un Hamsik trascinatore e un Cavani meno goleador del solito e più altruista nei confronti dei compagni. Il Matador è tornato spesso indietro per dare una mano alla fase difensiva, segno evidente di una condizione fisica e mentale di alto livello. Mazzarri è rimasto ampiamente soddisfatto delle prestazioni della difesa, con il capitano Cannavaro sugli scudi e autore del secondo gol e un Gianluca Grava rispolverato per l’occasione dopo dieci mesi e capace di giocare un match spettacolare (con Rolando, nuovo acquisto dal Porto, in panchina). Insomma il Napoli non vuole mollare la presa nei confronti della Juventus: il primo posto è lontano solo tre punti, i partenopei sentono il traguardo più vicino. Di certo Mazzarri ha chiesto ai suoi giocatori di non mollare, anche perchè la Juventus potrebbe risentire dei problemi legati alla Champions League. Per parlare di Napoli e del nuovo acquisto Rolando abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, il giornalista Mimmo Carratelli, storicamente vicino al Napoli.



Mazzarri ha rispolverato Grava lasciando in panchina il nuovo arrivato Rolando. Non si fida ancora del portoghese? Io credo che l’inserimento di Rolando sarà graduale, Mazzarri non lo ha voluto rischiare subito anche perché Grava gioca da tempo come centrale sinistro nella difesa a tre.

Più facile vedere l’ex Porto in Europa League? Sì anche perché il titolare nel suo ruolo è Paolo Cannavaro, e il capitano in questo momento non si tocca. A meno che Rolando non possa giocare come centrale destro nella difesa a tre. Più facile che trovi posto in un’ipotetica difesa a quattro.



Progetto che per ora non è stato rischiato… La difesa a quattro è un progetto che ha in mente Mazzarri ma il problema è che i due terzini sarebbero Armero e Zuniga, due esterni offensivi. Contro il Catania per esempio non si è voluto rischiare questo modulo.

Contro il Catania si è visto un Napoli non bello ma cinico, come auspicato da De Laurentiis mesi fa. E’ d’accordo?

Si penso sia un’analisi giusta. Questo fa capire che la squadra è matura.

Pronta per lo Scudetto? Diciamo che dopo la prossima giornata potremo capire meglio tutto.

Lazio-Napoli, Juventus-Fiorentina, chi rischia di più? Io credo entrambe, è un match difficile per tutte e due le squadre.



Quanto potrebbe pesare la Champions League sulla Juventus? Tanto perché in Champions League Conte non punterà sulle riserve, in Europa League invece si potrà puntare anche sui giocatori meno utilizzati.

 

(Claudio Ruggieri)