Il Napoli spera di mantenere il secondo posto in classifica ma dovrà stare attento al ritorno del Milan, che è al terzo posto distante cinque punti. Lo scudetto è naturalmente il grande sogno dei tifosi del Napoli, ma approdare in Champions League nella prossima stagione è molto importante anche dal punto di vista economico, per pianificare al meglio il mercato estivo avendo a disposizione più capitali, utili per cercare di confermare giocatori come Cavani, Hamsik e attirare altri ottimi calciatori per aiutare la squadra di Mazzarri. Il Napoli però in estate perderà un pezzo importante come Hugo Campagnaro, difensore argentino che se ne andrà a parametro zero e per sostituire il quale il ds Bigon ha già pronto il colpo sempre a parametro zero, ovvero Modibo Diakité, difensore della Lazio che si svincolerà a fine stagione. Mazzarri è contento del colpo Diakité ma è chiaro che dovrà prima di tutto sciogliere le riserve riguardo al suo futuro a Napoli, prima di poter pensare ad altri acquisti per la prossima stagione. I possibili eredi ci sono. Per parlare del mercato del Napoli abbiamo intervistato in esclusiva per Ilsussidiario.net, l’agente Fifa Francesco Iovino.



Rolando fatica ad ambientarsi, verrà riscattato? Ma come fa ad ambientarsi un giocatore che vede il campo poco e niente? Non è facile entrare nei meccanismi difensivi di Mazzarri, lui ha sempre giocato con la linea a quattro mentre a Napoli deve essere il centrale della difesa a tre. Diamo del tempo al portoghese.

A giugno andrà via anche Campagnaro… Ho sempre detto che è un ottimo giocatore ed è un peccato che il Napoli non abbia fatto di tutto per confermarlo nella prossima stagione. L’Inter prenderà un ottimo rinforzo.



A parametro zero però dovrebbe arrivare Diakité. Ottimo colpo? Si, mi piace Diakité, è un difensore molto roccioso che potrebbe fare bene. Attenzione però, lui ha sempre giocato nella difesa a quattro. Potrebbe avere problemi con Mazzarri anche se non sono sicuro della permanenza del tecnico.

Andrà via secondo lei? Credo proprio di si, per me ha bisogno di nuovi stimoli. Lo vedo sulla panchina di Inter o Roma nella prossima stagione.

C’è già un erede?

E’ difficile sostituire un tecnico bravo come Mazzarri, io credo che sia giusto puntare su un grande allenatore come Mancini o Spalletti.



A Napoli si sente la mancanza di Lavezzi? Sì molto, anche perché manca una spalla di Cavani. Però diamo tempo a Insigne di crescere, non dimentichiamoci che Lavezzi è diventato un grande giocatore dopo anni di gavetta a Napoli.

 

(Claudio Ruggieri)