Le voci sulla partenza di Edinson Cavani sono sempre più insistenti. Pur non essendo ancora cosa certa, il Napoli sta cercando di riorganizzare la squadra per il futuro partendo proprio dal settore offensivo. In casa partenopea sembrano stravedere per i colori verdeoro e i corteggiamenti ai club brasiliani riguardano giocatori di tutti i settori del campo. L’accordo tra Campagnaro e l’Inter sembra che andrà a buon fine e quindi la dirigenza dovrà trovare dei degni sostituti anche nell’ottica di affrontare la massima competizione europea, obiettivo per il quale ora il Napoli è in vantaggio rispetto al Milan. Il trend seguito da partenopei sembra ricalcare sempre più l’operato di casa Udinese: scovare giovani promesse da valorizzare per i quali non ci sia una forte concorrenza da parte dei grandi club. Al contrario dei friulani però il Napoli ha grandi ambizioni e se dovesse tornare in auge quella veracità, che solo Maradona riuscì a portare in giro per l’Italia, allora i sogni potrebbero tornare realtà. Per parlare del futuro che attende gli azzurri abbiamo contattato il giornalista sportivo, e tifoso napoletano, Carlo Alvino in un’intervista esclusiva per ilsussidiario.net.
Nel caso Cavani dovesse partire si parla del possibile arrivo di Damiao o di Aubameyang? Tra i due direi che Damiao è quello che più interessa al club azzurro. De Laurentiis e Bigon sembrano avere identificato nel brasiliano l’erede di Cavani, sempre detto che l’uruguagio parta. L’attaccante ha delle caratteristiche simili a quelle dell’attuale capocannoniere della serie A e potrebbe fare bene anche qui in Italia.
Attorno quale cifra si potrebbe portare in azzurro il brasiliano? Penso qualcosa come 15 milioni.
Non è un mistero che il Napoli si sia buttato sulle tracce del giovane Fernando. In casa Napoli sembra esplosa una vera propria passione per il Brasile… Il centrocampista del Gremio è nato nel 1992 e ha collezionato alcune presenze con la nazionale minore brasiliana. Nell’affare di mercato i partenopei sono in vantaggio sugli altri pretendenti poiché Vargas, l’attaccante attualmente in prestito dal Napoli, potrebbe essere riscattato dai brasiliani.
Un altro brasiliano che interessa è il difensore Dedè. Pensa che vestirà la maglia azzurra? Su questo giocatore c’è una concorrenza molto accanita e non penso che De Laurentiis sia propenso a fare follie per lui. Sinceramente vedo il Milan molto in vantaggio e penso che l’anno prossimo Dedè arriverà a Milano.
Quindi il presidente del Napoli punta più a trovare giovani promesse e valorizzarle, come ad esempio si fa in casa Udinese?
Esattamente. L’intenzione di De Laurentiis è proprio quella di trovare un top player al quale affiancare dei giovani che possano crescere di anno in anno per un progetto a lungo termine.
A proposito, mi viene in mente Insigne: quale pensa che sarà il suo futuro? Lorenzo rimarrà al 101%. Quest’anno ha giocato poche partite ma ha retto bene il salto di qualità dalla serie B. Pensando a lui mi viene in mente El Sharaawy.
Aspettiamo cioè la partenza di Cavani per vedere il suo valore reale? Il talento rossonero è esploso una volta che il top player è partito. Così succederà con Insigne l’anno prossimo, dato che avrà sicuramente più possibilità di giocare e di ritagliarsi uno spazio nel caso Cavani partisse. Magari al fianco di Damiao.
La riconferma di Mazzarri sembra ormai a un passo: è cosa fatta? Nel calcio niente è sicuro, ma dopo 4 anni in azzurro la società punta a rinnovare il contratto a Mazzarri con una proposta triennale.
Una gestione all’inglese insomma? Penso di si. Dirigenza e presidente vorrebbero fare quello che in Inghilterra si è fatto con Ferguson o Wenger: il Napoli sarebbe il capostipite di questa usanza in Italia.
Mazzari ha già delle idee sui possibili rinforzi? L’allenatore è “follemente innamorato” del difensore Astori. Già a gennaio si era parlato della possibile operazione ma alla fine non se ne fece nulla. Ora però il Napoli è disposto a fare carte false per lui e penso che la cifra per il cartellino si aggiri attorno ai 13 milioni.
Altri possibili arrivi? Piace molto anche Diakitè per la difesa, ma il giocatore lascerà la Lazio solamente col volere di Lotito, poiché De Laurentiis ha un ottimo rapporto con la Lazio e non vuole compromettere nulla.
(Mattia Baglioni)