Si parla di un Walter Mazzarri appeso tra Napoli e Roma. I giallorossi proveranno con Allegri ma l’allenatore del Napoli resta l’alternativa più credibile, per esperienza nel nostro paese e doti carismatiche. Eppure le ultime indiscrezioni partenopee riportano l’avvicinamento tra le parti, società ed allenatore, per il prolungamento del contratto. Cosa succederà? A Napoli sperano nel rinnovo di Mazzarri, che negli ultimi anni ha spinto la squadra al massimo delle possibilità, ed aspetta il sostegno del presidente per un ulteriore salto di qualità. A tal proposito, non si scapperà da Cavani: o la conferma o sarà rivoluzione. Che potrebbe interessare tutti i ruoli, anche la porta dove Morgan De Sanctis dovrà prima o poi essere avvicendato. Per la panchina intanto c’è chi spiffera i nomi di Roberto Di Matteo, campione d’Europa senza contratto, e Francesco Guidolin, padre del miracolo Udinese che ogni anno si rinnova, pur se in forme diverse. Di tutto questo abbiamo parlato con l’agente FIFA Domenico Trombetta, nell’intervista esclusiva sulle prospettive di mercato del Napoli



Perché ci sono ancora dei dubbi riguardo il rinnovo di Walter Mazzarri? Tutto dipende dal fatto che Mazzarri vuole da De Laurentiis la promessa di poter allenare una grande squadra, con Cavani e altri grandi giocatori.
Il destino di Mazzarri è legato a quello di Cavani? Non proprio, ma il discorso è molto semplice: se dovesse andare via Cavani bisognerebbe puntare con decisione su un altro grande giocatore e non su una scommessa.
Bisognerebbe però trovare il giocatore giusto… In questo senso non punterei sui vari Benzema, Dzeko, Higuain, perché richiederebbero ingaggi importanti: a quel punto preferirei tenere anzi Cavani. Punterei su Muriel che è un calciatore importante con un talento naturale, ricorda veramente il primo Ronaldo, il brasiliano.
Se dovesse andare via Mazzarri si fanno i nomi di Di Matteo e Guidolin come sostituti. Quale dei due sarebbe meglio per Napoli? 
Nessuno dei due. Il primo non mi ha entusiasmato da un punto di vista tattico, il secondo credo avrebbe problemi da un punto di vista dell’ambiente, troppo focoso per un allenatore abituato alla calma di Udine.
Esiste un problema De Sanctis?



Purtropo sì, è sicuramente un ottimo portiere ma credo che il Napoli debba puntare su un giovane, con Morgan a fare il secondo.

Su chi punterebbe? Senza ombra di dubbio su Perin che si è dimostrato un portiere giovane con tanto talento. Con De Sanctis alle spalle potrebbe crescere sempre di più.

 

(Claudio Ruggieri)

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