Adesso si può davvero parlare di un caso Zuniga che rischia di minare e rendere complicata l’estate del Napoli, già resa piuttosto infuocata per il futuro incerto di Walter Mazzarri ed Edinson Cavani. Juan Camilo Zuniga, riporta l’edizione odierna de Il Mattino, ha puntato i piedi e chiede quello che per lui è un sacrosanto ritocco dell’ingaggio (il suo contratto scade nel 2014), altrimenti è pronto a fare le valigie. Al momento la situazione economica vede l’esterno colombiano guadagnare 800.000 euro, che è la stessa cifra di Leandro Rinaudo e addirittura meno di quanto percepiscano Marco Donadel e Alessandro Gamberini, cioè giocatori che vedono poco il campo o non lo vedono del tutto. Zuniga, che invece da un paio di stagioni è un titolare inamovibile e un pupillo di Mazzarri, chiede dunque che il suo stipendio sia proporzionale al contributo che dà sul terreno di gioco. Si rischia di arrivare allo scontro aperto: ci sono almeno tre società sulle tracce dell’esterno, le due romane e la Fiorentina sembrano pronte a servirsi delle sue prestazioni; mentre all’estero è il Barcellona che ci fa un pensiero. La peggiore delle soluzioni per il Napoli sarebbe la permanenza “forzata” per un’altra stagione, per poi andarsene a parametro zero nel 2014. Una prospettiva che non è nell’interesse di nessuno, dunque una soluzione si troverà entro l’estate.